Nuovo incubo doping per la delegazione italiana alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Dopo il caso del marciatore azzurro Alex Schwazer, è Viktoria Orsi Toth a risultare positiva a un controllo antidoping per un metabolita del clostebol. La giocatrice di beach volley avrebbe quindi assunto uno steroide simile al testosterone.
Il Coni, dopo che si era diffusa la notizia di un caso di doping da attribuire a una delle ragazze del volley, aveva precisato all’Ansa che “non c’è nessuna atleta della nazionale italiana femminile di pallavolo risultata positiva all’antidoping”, non escludendo quindi il beach volley.
Viktoria Orsi Toth è risultata positiva in seguito ad un controllo fuori competizione disposto da Nado Italia lo scorso 19 luglio a Roma. L’atleta è stata sospesa in via cautelare dalla prima sezione del Tna, il Tribunale nazionale antidoping, accogliendo l’istanza dell’ufficio procura antidoping.