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martedì, 2 ottobre 2018

Nuovo incubo doping per la delegazione italiana alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Dopo il caso del marciatore azzurro Alex Schwazer, è Viktoria Orsi Toth a risultare positiva a un controllo antidoping per un metabolita del clostebol. La giocatrice di beach volley avrebbe quindi assunto uno steroide simile al testosterone.

©Claudio Bernardi/Lapresse Roma, 14 giugno 2012 - Impianto sportivo del Foro Italico Si sta svolgendo a Roma lo "Smart Grande Slam" di beach volley nell'impianto del Foro Italico. In campo le azzurre con l'attesissima coppia oro olimpico, Greta Cicolari e Marta Menegatti, che cercheranno nelle prossime gare di Londra212, di bissare il loro successo. nelle foto: l'incontro delle azzurre Laura Giombini e Viktoria Orsi Toth perso dalle azzurre 2-0 contro le brasiliane Vivian Cuhna e Taiana Lima

Il Coni, dopo che si era diffusa la notizia di un caso di doping da attribuire a una delle ragazze del volley, aveva precisato all’Ansa che “non c’è nessuna atleta della nazionale italiana femminile di pallavolo risultata positiva all’antidoping”, non escludendo quindi il beach volley.

Viktoria Orsi Toth è risultata positiva in seguito ad un controllo fuori competizione disposto da Nado Italia lo scorso 19 luglio a Roma. L’atleta è stata sospesa in via cautelare dalla prima sezione del Tna, il Tribunale nazionale antidoping, accogliendo l’istanza dell’ufficio procura antidoping.