Milioni di persone in tutto il mondo hanno letteralmente perso la testa per Pokemon Go, il gioco per smartphone che permette di diventare pokeallenatori e catturare in città i centinaia di “mostriciattoli” che popolano il gioco.
Lanciato all’inizio di luglio in estremo oriente e Australia, da quando è sbarcato in Italia Pokemon Go è diventato subito virale e sono state registrate storie a dir poco esilaranti. Come quella di Tom Currie, barista di un ristorante sulla Hibiscus Coast vicino a Auckland, in Nuova Zelanda, che ha deciso di lasciare il proprio lavoro per concentrarsi sulla cattura dei Pokémon a tempo pieno.
Currie ha spiegato alla Bbc che il suo manager era favorevole alla decisione mentre i suoi genitori sono rimasti “un po’ perplessi”. Tom, diventato famoso in tutto il mondo dopo che i media hanno lanciato la sua storia, ha ricevuto messaggi di auguri da migliaia di persone. Il ragazzo ha rivelato che per ora possiede 91 dei 151 Pokémon disponibili nel gioco e che viaggiare per poterli catturare è stata la parte migliore in quanto gli ha permesso di visitare luoghi in cui non era mai stato prima e di conoscere persone nuove.