domenica, 30 aprile 2017
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“Non siamo mica stupidi”. Ridiamo vita all’arenile di Castellammare: Ecco la soluzione. Parla l’architetto Luca De Martino – Video

di Corrado Amitrano

Come spesso accade anche le notizie diventano dei tormentoni, delle mode, durano qualche giorno e poi scompaiono nell’etere; altre prendono il loro posto, guidando gli interessi degli spettatori. I protagonisti di queste notizie, invece, restano li, a continuare le loro battaglie, a seguire i loro ideali, nel silenzio che torna a circondarli, soli oppure seguiti da quel gruppetto di affezionati alla causa. Certe cose però, sebbene non si vendano con facilità, vanno dette e ridette, fino alla nausea, perché sono battaglie collettive combattute da pochi. Uno, fra questi sparuti  uomini e donne, è Luca De Martino, architetto e pittore di Castellammare di Stabia. Luca ci crede, continua ad impegnarsi nella nostra battaglia, diventata però, una sua “crociata”, perché solo, sull’arenile stabiese. Luca si circonda di bottiglie di plastica, secchi, imbuti, setacci e palette ma non per fare qualche scultura moderna, per lui sono gli attrezzi della “speranza”. Il sogno di rivedere la sabbia nera dell’arenile di Castellammare di Stabia tornare alla luce, depurato delle tonnellate di detriti che vi sono disseminati, e delle sostanze inquinanti assimilate. Lavare la sabbia della spiaggia; che semplice concetto, che arguto pensiero. In questa intervista, L’architetto De Martino, ci racconta come lavare la sabbia dell’arenile di Stabia, come ripristinare lo stato dei luoghi al pari del suo periodo d’oro. Per Luca si può e si deve insistere, nonostante lo sconcertante silenzio delle istituzioni, nonostante sia solo nelle sue giornate passate al setaccio.