La vittima è in prognosi riservata. Mezz'ora dopo l'omicidio sempre nella zona
Un ragazzo di 16 anni ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita e colpi d'arma da fuoco contro la saracinesca di un bar in Viale Cavalleggeri, frazione di Fuorigrotta, a Napoli. E' il bilancio, mezz'ora prima prima dell'ennesimo agguato di camorra avvenuto a un chilometro di distanza, di un raid avvenuto intorno alle 2.30. Ad entrare in azione quattro persone a bordo di un'auto che dopo aver fatto fuoco contro l'esercizio commerciale (alcuni proiettili hanno raggiunto anche un furgone parcheggiato in strada), sono fuggiti via esplodendo altri colpi d'arma da fuoco in aria. Durante la fuga, avvenuta in via Luigi Rizzo, una stradina adiacente al viale principale, i malviventi hanno colpito alla testa con il calcio della pistola un ragazzo di 16 anni. Quest'ultimo, che risulta incensurato, ha riportato un trauma cranico ed è ricoverato in prognosi riservata (ma non in pericolo di vita) all'ospedale San Paolo di Napoli. Sui due episodi indagano i carabinieri di Bagnoli.
Il bar di viale Cavalleggeri appartiene a un parente stretto di Alessandro Giannelli, ritenuto responsabile dell'escalation di violenza che ha investito la zona occidentale di Napoli, tra Bagnoli, Pianura e Soccavo.