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Campania

Napoli, sabato nero: dalla metro più bella d’Europa alla Cumana è un’odissea

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569  martina gaudino condividi 

Una nuova odissea per i pendolari della provincia di Napoli in questo primo sabato di settembre. Dalle prime ore del mattino la circolazione sui convogli Eav Cumana e Circumflegrea è stata caratterizzata da notevoli ritardi, soppressioni di corse e rallentamenti.

Ritardi di oltre 40 minuti per i treni che dalla stazione di Torregaveta raggiungono Montesanto, stessa sorte per quelli che da Licola devono raggiungere il centro di Napoli.

Mancanza di mezzi e guasti sulle linee sono all’ordine del giorno, ma preoccupano fortemente i viaggiatori che si preparano ad un nuovo anno di quotidiano via via per raggiungere scuola, università e luoghi di lavoro.

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Stessa sorte anche per la tanto conclamata metropolitana più bella d’Europa, quella di Napoli, per l’appunto che proprio negli ultimi giorni sta mettendo a dura prova la pazienza dei passeggeri. Tra tabelloni della linea 1 che non indicano più l’ora di arrivo dei treni e l’Anm che, però, indica 8 minuti come tempo massimo d’attesa, i viaggiatori sono stanchi di dover letteralmente rincorrere i convogli tutto il giorno.

L’Anm spera di poter migliorare la situazione con l’acquisto di 10 nuovi convolgi per cui il Comune ha completato l’iter per l’assegnazione della gara. L’aggiudicazione provvisoria è andata alla società spagnola Caf con una commessa finanziata con 98 milioni di Fondi Por. “La gara – si legge nella nota – prevede che il soggetto aggiudicatario dovrà progettare, costruire e fornire al Comune i nuovi elettrotreni con la consegna del primo treno entro 18 mesi dall’aggiudicazione definitiva. I successivi saranno consegnati, a seguire, uno ogni 45”.

Pare, però, che una delle tre concorrenti al bando, abbia impugnato l’esito di gara andando a creare un nuovo rallentamento nella procedura.