Napoli, il leader dell’Arcigay e il suo compagno convolano a nozze. Le prime nozze gay a Napoli. Una svolta anche per la città partenopea. Come riportato su Repubblica: “Antonello Sannino e Danilo Di Leo oggi sono i primi a presentare la loro domanda di unione civile presso il comune di Napoli da quando è stata approvata la legge Cirinnà che permette i “matrimoni”, o meglio le unioni civili, anche tra persone dello stesso sesso.
Sannino, 39 anni, è il presidente dell’Arcigay cittadina. Il suo compagno, 29, è un ballerino del teatro San Carlo. Si frequentano da ormai sette anni e a settembre andranno a vivere insieme, ufficializzando anche legalmente la loro unione. Questa mattina la coppia presenterà la domanda che poi sarà concretizzata tra quindici giorni. Si tratta di una sorta di “promessa di matrimonio” che precede la celebrazione dell’unione vera e proprio. Quelle tra Antonello e Danilo saranno le prime “nozze” tra persone dello stesso sesso celebrate a Napoli.
Tra circa quindici giorni si terrà la cerimonia vera e propria. “Sarà qualcosa di intimo con amici e parenti, ma niente confetti, fiori e carrozze” ci scherza su il leader dell’Arcigay. Atteso anche il sindaco Luigi de Magistris.
La decisioni del Comune non è accolta con favore dal “Popolo della famiglia”: “Riteniamo grave la scelta dell’amministrazione comunale di concedere la Sala Giunta per la prima celebrazione di unione tra persone dello stesso sesso”, afferma Luigi Mercogliano, già candidato sindaco per il Movimento Pro-life nato a marzo da una costola del Family day. “Non abbiamo nulla contro la possibilità che le persone dello stesso sesso vivano la loro affettività liberamente e senza discriminazioni – conclude Mercogliano – siamo però fermamente contrari all’equiparazione tra unioni civili e matrimonio”.