Gli agenti assunti a settembre saranno destinati alle periferie della città
di Ciro Cuozzo e Eleonora Tedesco (foto e video Corrado Amitrano)
“Per settembre entreranno a far parte del nostro organico altre 134 unità che manderemo in periferia”. E’ l’annuncio di Ciro Esposito, comandante della polizia municipale, durante il forum nella redazione di ReteNews24. Dagli ambulanti ai parcheggiatori abusivi passando per il boom di turisti avvenuto negli ultimi anni in città fino ai casi di prostituzione minorile sempre più frequenti nella zona della Stazione Centrale di Napoli, il capo dei vigili ha affrontato diversi argomenti lanciando alla fine un appello ai suoi concittadini. “Sono napoletano doc e ho un fortissimo senso civico che cerco di trasmette a parenti e amici. Questo dobbiamo farlo tutti altrimenti le cose non cambieranno mai. E’ inutile lamentarci sempre se siamo i primi a cadere in errore parcheggiando male o gettando i rifiuti in un orario diverso da quello segnalato”.
Colonnello ad agosto festeggerà i due anni al comando dei caschi bianchi, qual è un suo primo bilancio?
Assolutamente positivo. Ogni giorno noi assolviamo oltre 42 compiti in un città che negli ultimi anni ha avuto una grossa trasformazione, a partire dal numero di turisti, nonostante il nostro corpo vigili sia decisamente sotto organico.
Si spieghi meglio.
A fronte delle 3mila unità necessarie, ho a disposizione circa 1750 agenti molti dei quali (900) hanno un’età superiore ai 50 anni. Entro il 2020 poi altri 700 dipendenti andranno in pensione: occorre dunque un rinnovamento che al momento è bloccato dai vincoli di bilancio dettati dal patto di stabilità. Va poi aggiunta l’assenza di strumenti tecnologici moderni e di una centrale operativa nuova.
Come fa fronte a queste difficoltà?
Rispetto alla situazione iniziale, le cose sono cambiate in positivo grazie anche ai numerosi provvedimenti disciplinari a carico dei nostri dipendenti. Provvedimenti che hanno sortito l’effetto sperato: responsabilizzarli rispetto al servizio che dobbiamo garantire ogni giorno. Noi facciamo una lavoro strategico per la città quindi pretendo che tutti quelli che fanno parte del corpo rispettino queste regole.
Il lungomare liberato ha registrato accessi record, soprattutto nel fine settimana. Questa cosa però vi crea difficoltà nella lotta agli ambulanti.
E’ stato la nostra croce e delizia. La domenica, giorno in cui si registrano presenze record, la polizia municipale può contare solo su un quarto della forza a disposizione e, se c’è la concomitanza di eventi (ad esempio la partita del Napoli), le risorse sono limitate anche perché il pronto intervento va garantito a prescindere. A Milano invece vengono stanziati 10 milioni di euro l’anno per gli straordinari e per progetti di produttività. Cifra che qui non possiamo chiedere vista la situazione di criticità. Lasciatemi però aggiungere una cosa sugli ambulanti.
Prego…
Quando c’è molta confusione, soprattutto nelle strade dello shopping o in quelle turistiche, noi passiamo e li allontaniamo ma bisogna sempre fare attenzione. Spesso durante la loro fuga può essere coinvolto un cittadino o un turista e si rischiano guai seri. In passato durante una nostra operazione, un ambulante travolse in pieno una donna con un passeggino e per poco non si sfiorò la tragedia.
La città non si ferma mai.
Tra eventi, movida notturna e boom di turisti presenti nel centro storico, Napoli vive quasi h24. E’ una città che ha avuto un forte rilancio ma questo ci ha portato nel tempo a fare scelte obbligate visto l’organico limitato.
Scelte che portano i vigili a presidiare soprattutto le zone del centro storico, lasciando isolate le periferie…
E’ vero, anche se siamo in attesa di un incremento di 134 unità che a settembre dovrebbero entrare a far parte del nostro organico. Unità che vogliamo mandare in periferia a dar manforte a dar manforte a chi in quelle zone lavora da anni. L’obiettivo non è quello di andare un giorno e fare sequestri ma essere presenti quotidianamente.
Settembre è una data plausibile?
Dopo un confronto con il sindaco, è stata inviata una richiesta a Roma. Ora siamo in attesa dell’autorizzazione che siamo obbligati a chiedere venendo da una situazione di predissesto.
Boom di turisti, rilancio della città e delle periferie, ma come si vince la “guerra” con i parcheggiatori abusivi?
E’ un fenomeno che si è diffuso anche in altre città d’Italia. Questo ci ha consentito di sollevare la questione a livello nazionale e chiedere una normativa migliore rispetto a quella attuale. Ogni anno facciamo migliaia di verbali ma facendo solo questo non riusciamo a colpire gli abusivi, che nella maggior parte dei casi risultano nullatenenti.
In questi due anni ha avuto più di qualche problema con i sindacati. Oggi i rapporti come sono?
In passato è capitato che il sindacato veniva a dirmi chi doveva essere trasferito o chi doveva comandare. Queste cose non le accetterò mai perché il sindacato deve restare fuori da queste questioni. Ovviamente mantengo rispetto massimo per loro e ciò è dimostrato da tutti gli articoli 28 vinti a dimostrazione che cattiverie nei confronti dei lavoratori nono sono mai state fatte.
Nella zona della Stazione Centrale i casi di prostituzione minorile negli ultimi anno sono aumentati.
Siamo molto attenti a questa questione delicata. Da tempo ci sono tutta una serie di attività volte proprio a scongiurare questi fenomeni che in passato hanno visto soprattutto giovani di etnia rom, sia maschi che femmine, protagonisti. Così come stiamo cercando di limitare un altro fenomeno sempre più diffuso: quello dei mercati improvvisati dai cittadini rom sempre nella zona di piazza Garibaldi e del Corso Meridionale. Il nostro obiettivo resta quello di recuperare coloro che sono interessati a integrarsi dopo lo sgombero di un campo rom.
Sulla movida infine sono state diverse le azioni tra via Aniello Falcone, al Vomero, e Bagnoli.
Grazie ad imprenditori che pagano le prestazioni notturne degli agenti della municipale e grazie alla collaborazione tra gli stessi imprenditori e i residenti, oltre ovviamente ad alcuni sacrifici nostri nel garantire gli straordinari ai caschi bianchi che lavorano di notte, siamo riusciti a raggiungere risultati importanti. E’ il caso di via Aniello Falcone, dove l’avvocato Boccassini, responsabile del comitato civico dei cittadini della zona, si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto. Abbiamo ridotto il traffico e il numero di parcheggi selvaggi con i gestori dei baretti che hanno garantito il servizio navetta a chi lascia l’auto nei parcheggi a pagamento.