CHIUDI
TEMI PRINCIPALI
giovedì, 20 dicembre 2018

Almeno 6.700 Rohingya, inclusi 730 bambini sotto ai 5 anni, sono stati uccisi tra agosto e settembre scorsi in Birmania. Lo denuncia Medici senza Frontiere (Msf) in uno studio pubblicato online.
Il bilancio ufficiale delle autorità birmane riferito allo stesso periodo è di 400 vittime, scrive la Bbc, la maggior parte indicate come “terroristi islamici”. Dalle violenze di agosto sono oltre 645.000 i Rohingya fuggiti in Bangladesh, afferma Msf.

 

Bruciati vivi tanti bambini: l’allarme di Msf

 

La maggior parte delle vittime, sono state uccise da colpi di arma da fuoco, molte altre bruciate vive nelle proprie case date alle fiamme o picchiate a morte. “I numeri sono sottostimati, non abbiamo monitorato tutti i campi rifugiati”, spiega Msf, che ha raccolto testimonianze tra i Rohingya fuggiti in Bangladesh: “Abbiamo resoconti su intere famiglie bloccate nelle case poi date alle fiamme”.Sulla base dei dati esaminati, si stima che le vittime nel mese di agosto possano superare le 13.000 persone.