Il primo Holmes della tv, l’attore inglese Douglas Wilmer, è morto oggi all’età di 96 anni. Nel 2012 si era ritirato dalla scene e da diversi giorni era ricoverato in un ospedale di Ipswich a causa di una polmonite.
Wilmer, come ricorda Today, fu il primo attore a cimentarsi nell’interpretazione di Sherlock Holmes, l’investigatore creato dalla penna di Arthur Conan Doyle. Un ruolo che lo portò ad un grande successo a metà degli anni ’60, nonostante Wilmer abbia poi partecipato a film entrati nella storia come “Cleopatra” e “Riccardo III”. Nel 2012, alla fine della carriera, fece un cameo nell’ultima serie dedicata al detective, ‘Sherlock’, in cui il protagonista era Benedict Cumberbatch.
Al suo attivo, anche un’apparizione con Roger Moore nella serie tv “Il Santo” e nel film “Octopussy” della saga di 007 e nei film su “Fu Manchu” con Christopher Lee. La Sherlock Holmes Society ha definito il suo ruolo “incisivo, spiritoso, con il completo controllo degli eventi, esattamente come Sherlock Holmes sarebbe dovuto essere”. CONTINUA A LEGGERE
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