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Calcio

Mondiali2018: Qualificazioni Sudamerica. Messi torna e vince, ok Brasile

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Dopo l'annuncio shock dell'addio alla nazionale al termine della finale di Coppa America persa ai rigori col Cile, Lionel Messi e' stato convinto dal nuovo ct Edgardo Bauza a tornare nella Seleccion

Il figliol prodigo e’ tornato. Dopo l’annuncio shock dell’addio alla nazionale al termine della finale di Coppa America persa ai rigori col Cile, Lionel Messi e’ stato convinto dal nuovo ct Edgardo Bauza a tornare nella Seleccion e l’impatto del fuoriclasse del Barcellona e’ stato subito devastante: suo il gol che piega l’Uruguay e che consente all’Argentina di balzare in testa al girone sudamericano di qualificazione mondiale con 14 punti dopo 7 partite.
All’Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza finisce 1-0 per i padroni di casa, con Messi che spiazza da fuori area Muslera al 43′, complice la sfortunata deviazione di Gimenez. Esordio da titolare da dimenticare per lo juventino Dybala, che – dopo aver colpito il palo al 31′ – nel recupero del primo tempo rimedia il secondo giallo e lascia il campo in lacrime. In 10 contro 11, pero’, l’Argentina resiste e regala a Bauza la sua prima vittoria.
“Volevo essere qui dopo tutta la confusione che ho causato prima dicendo che avrei chiuso con la nazionale e poi facendo dietrofront – ha dichiarato Messi a fine gara – Ma da quando ho detto che non avrei piu’ vestito la maglia dell’Argentina, i tifosi mi hanno mostrato tanto di quell’affetto che non potevo non tornare”. Altro esordio vincente quello di Tite sulla panchina del Brasile anche se la Selecao fatica piu’ del previsto prima di espugnare Quito per 3-0 (primo successo in 33 anni in Ecuador).
Protagonista assoluto Gabriel Jesus, astro nascente del calcio verdeoro. Il neo acquisto del Manchester City prima si procura il rigore che consente a Neymar di sbloccare la gara al 70′, poi sigla una doppietta nei minuti finali – Ecuador in dieci per il rosso a Paredes – con tanto di gol di tacco sul cross di Marcelo.

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CURIOSITà
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Il Brasile sale al quinto posto in compagnia del Paraguay, che ad Asuncion batte 2-1 il Cile. L’Albirroja piazza un micidiale uno-due nei primi 9 minuti, passando in vantaggio con un missile di Romero e raddoppiando col colpo di testa di Da Silva sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Cile accorcia al 36′ con Vidal ma non trova il pari e chiude in dieci per l’espulsione nel recupero dell’interista Medel. Alle spalle dell’Argentina, assieme a Cile ed Ecuador, c’e’ la Colombia: 2-0 sul Venezuela con uno scatenato James Rodriguez che porta avanti i suoi nel recupero del primo tempo e poi offre a Torres, all’81’, il pallone che chiude i conti. La Vinotinto terminera’ la gara in nove con Wilker e Feltscher che finiscono anzitempo negli spogliatoi dopo aver causato due rigori che pero’ Daniel Hernandez neutralizza ipnotizzando prima il milanista Bacca e poi James Rodriguez. A chiudere il quadro il successo per 2-0 della Bolivia sul Peru’: gli uomini del debuttante ct Hoyos vanno a bersaglio al 38′ con una punizione di Escobar, nel finale in gol Raldes. Questa la classifica dopo le prime 7 giornate, con le prime quattro che vanno direttamente ai Mondiali mentre la quinta disputera’ gli spareggi: Argentina 14 punti; Uruguay, Colombia, Ecuador 13; Brasile, Paraguay 12; Cile 10; Bolivia 6; Peru’ 4; Venezuela 1.