Non piove da troppo tempo, le montagne non sono state imbiancate dalla neve. Una terribile siccità si sta per abbattere sull’Italia. Queste le parole che il climatologo Giampiero Maracchi del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha detto a Leggo.
Secondo l’esperto, l’alta pressione starebbe bloccando le perturbazioni, facendo affluire l’aria calda verso nord. Già in passato, con la frequenza di ogni tre anni per la precisione, si erano registrate situazioni del genere. Ad oggi, però, la situazione diventa preoccupante “perché non è mai successo un fenomeno così imponente – dice a Leggo il climatologo – Vale a dire che negli anni più critici, con importanti casi di siccità in tutta Italia, è venuto a mancare “solo” il 25% di acqua piovana. Ora siamo su una media del 30-40%. La bella stagione sarà caratterizzata dalla siccità”.
I rischi? Oltre all’acqua potabile, che verrebbe a mancare in molte città italiane, si perderebbero le coltivazioni estive: diciamo addio a mais, pesche, pomodori e mele.
E se, da oggi all’estate, piovesse ogni giorno? «Sarebbe inutile ormai. Il rifornimento di acqua per le falde – come pozzi, sorgenti e fiumi – avviene dai mesi autunnali fino all’equinozio di primavera, il 21 marzo. Ad oggi manca quasi il 40% di pioggia. Anche se nel prossimo mese e mezzo dovesse cadere tutta la pioggia che non è caduta finora, il terreno non riuscirebbe ad assorbirla tutta insieme. Oltre al fatto che tanta pioggia devasterebbe il territorio. Comunque le previsioni non dicono questo». E dopo il 21 marzo? «Con l’ingresso della primavera, le temperature fanno sì che l’acqua piovana corrisponda alla quantità di acqua destinata all’evaporazione. Quindi non c’è raccolta. Serve solo in superficie, per le coltivazioni di stagione». Non ci sono speranze quindi per raddrizzare la situazione idrica?
«Direi proprio di no. Ormai non c’è più tempo a disposizione».
Meteo: allarme siccità in tutta Italia. Ecco cosa accadrà dal 21 marzo added by Maria Costanzo on
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