Nelle prime ore dell'alba, nelle province di Caserta, Napoli, Salerno, Vercelli e Asti, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio g.i.p. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea, nei confronti di 21 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di ricettazione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da sparo, cessione di armi, alterazione di armi anche clandestine, commessi in concorso e con l'aggravante del metodo mafioso, cioè per agevolare il clan dei casalesi gruppo Fava – mastroianni operante nel territorio di Santa Maria Capua Vetere. L’indagine, ha permesso di far luce sulle capacità del sodalizio criminale di procurarsi e
modificare armi nonché di individuare i compiti che i vari indagati avevano circa la custodia e l’occultamento delle armi a disposizione del sodalizio criminale.
QUESTI GLI ARRESTATI:
PIERLUIGI BOSCO 11.12.1991 CARLO CONTESTABILE 05.09.1963 EMANUELE FAVA 03.06.1979 ARBEN JELLA 17.01.1978 kreshnik kazani 12.08.1985 ANTONIO FRANCO MAIELLO 09.11.1979 BERNARDO MEROLA 15.10.1973 GIUSEPPE MUNEROTTO 04.09.1969 SILVIO MUNEROTTO 10.06.1993 SALVATORE NESPOLI 09.04.1978 COSIMO PARENTE 31.10.1976 EMANUELA SANTILLO 08.10.1979 Vincenzo TROISE 28.12.1983 MARIO ZIBELLA 25.09.1963