«La struttura ha la sua età, ma arriva gente per colmare le lacune e puntiamo a liberare i nostri talenti. La nostra è una bella macchina, ma che stiamo ancora domando: aerodinamica e telaio sono le aree più deboli. Raikkonen? Resta se guida da campione».
Così Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, ha parlato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport: «Il segreto della Mercedes? È nella stabilità del veicolo. La Ferrari SF16-H è nata con idee nuove rispetto al 2015. Sulla carta, quando venne disegnata, aveva una bellezza estetica e ingegneristica che, messa in pista, ha portato a conseguenze diverse da quelle che erano attese. Stiamo cercando di do1mare la macchina per capire di che cosa ha bisogno per essere produttiva a livello prestazionale. È una macchina difficile, veramente difficile».
Sergio Marchionne, parlando delle strategie della scuderia di Maranello nel Mondiale di Formula 1, per adesso ancora dominato dalla Mercedes, ha poi continuato: «In Ferrari mancano le terze linee? Gran parte del problema è come dare la possibilità di crescere a chi è sotto l'attuale primo livello. Non manca la gente, ma far crescere i primi senza trascinarsi dietro i secondi non è una buona riflessione. La colpa è nostra, i talenti ci sono. Vogliamo completare la squadra nella maniera ideale. La cosa importante è dare spazio ai ragazzi che sinora non sono stati utilizzati al loro massimo: è un discorso che non ha a che fare solo con Ferrari ma con FCA. È una questione di gestione delle risorse umane. Dobbiamo procedere velocemente. Purtroppo i frutti non si vedono due giorni dopo, ci vorranno settimane in modo da arrivare a portare risultati reali nel 2017».
Il pilota della Ferrari, Vettel, analizza il circuito del Gran Premio d'Austria affermando che si tratta di un percorso breve e ogni curva sarà importante