Basta pillole, le malattie croniche si curano hackerando il sistema nervoso

Google e GlaxoSmithKline sono pronti a rivoluzionare il mondo della salute. Entro sette anni la Galvani Bioelectronics dovrebbe dare alla luce dispositivi bioelettronici che verranno impiantati nel sistema nervoso umano con l’obiettivo di curare una lunga serie di malattie croniche. Infatti saranno “hackerati” i segnali nervosi trasmessi dai nervi.

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Si tratta di un’idea abbastanza giovane: niente più pillole, iniezioni o pasticche, bensì impulsi elettrici che vanno a modificare l’attività dell’organismo all’origine. Così molte malattie dovreb

Dalla Gsk, infatti, rassicurano tutti: in questo modo sarà possibile curare moltissimi disturbi come malattie infiammatorie, dolori cronici, disturbi metabolici come il diabete di tipo 2.