Sono per fortuna passati mesi dall’ultimo attentano terroristico in Europa. Eppure la tensione e di conseguenza l’attenzione, è sempre molto alta. Proprio grazie a quest’ultima la polizia di Londra è riuscita per tempo ed efficacemente a sventare un attentato terroristico nella metropolitana della capitale inglese, riuscendo anche ad arrestare nella giornata di ieri il diciannovenne sospettato di pianificare ulteriori attacchi.

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Almeno stando a quanto scritto questa mattina dal popolare quotidiano britannico The Telegraph. Tutto è cominciato nella giornata di giovedì scorso, quando gli agenti hanno trovato una bomba artigianale in un vagone della metropolitana vicino all’arena O2 sulla penisola di Greenwich. L’ordigno è stato prontamente fatto brillare sul posto dagli artificieri e il giorno dopo, ossia  ieri, venerdì, gli agenti anti-terrorismo hanno rintracciato ed arrestato immediatamente il giovane. Inoltre, le autorità hanno contattato il ministero della Difesa ed il livello di allarme per i trasporti pubblici londinesi è stato prontamente elevato a livello “serio”. Il giovane è stato arrestato dopo essere stato colpito con una pistola elettrica a circa 16 chilometri dal luogo in cui è stato trovato l’ordigno. Infine va ricordato che il tutto si “sposa” con la notizia,  sempre ieri, che l’aeroporto della City era stato evacuato per un “allarme chimico”, durato quasi tre ore, per fortuna senza gravi conseguenze. In questo caso però era stato già ampiamente certificato che non si trattasse di un attentato terroristico.

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