Lettera di un figlio alla mamma: la donna la riceve dopo la morte del ragazzo

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Lettera di un figlio alla mamma: la donna la riceve dopo la morte del ragazzo

Distrutta per la morte del figlio, mamma si addormenta tra le lacrime. Al risveglio scopre una lettera accanto al letto. Ecco il contenuto 

Cara mamma,
so che sentirai la mia mancanza, ma non pensare che io ti abbia dimenticata o ho smesso di amarti solo perché non sono più qui per dirti TI AMO. Penserò a te ogni giorno, mammina, e ogni giorno ti amerò ancora di più.

Un giorno torneremo a vederci. Se desideri adottare un bambino per non sentirti sola, potrà stare nella mia stanza e potrà giocare con tutte le mie cose. Se decidi che sia una bambina, probabilmente non le piaceranno le stesse cose dei bambini, e dovrai comprarle bambole e cose del genere.

Non diventare triste quando pensi a me; questo posto è grandioso. I nonni sono venuti a ricevermi quando sono arrivato e mi hanno mostrato quasi tutto qui intorno, ma mi ci vorrà del tempo per vedere tutto.

Gli Angeli sono molto amichevoli e mi piace molto vederli volare. Gesù non assomiglia a tutte le immagini che ho visto di Lui, ma sapevo subito che era Lui e l’ho visto.

Gesù mi ha portato a vedere Dio! E cosa credi, mami? Mi sono seduto in braccio a lui e gli ho parlato, Lui mi ha ascoltato con pazienza.

Mi ha anche detto che io sono una persona molto ma molto importante.
Ho detto a Dio che volevo scriverti una lettera per salutarti, anche se sapevo che non era permesso.
Dio mi ha dato carta e la Sua penna personale per scriverti questa lettera. Credo che si chiami Gabriele l’angelo che te la lascerà.

Dio mi ha detto che ero nello stesso luogo, in cui è stato l’altro suo figlio, Gesù, agonizzante sulla croce.
Mami, Lui è stato vicino a me consolandomi e dandomi forza e alleviandomi, così come fa con tutti i Suoi figli.

Oh, a proposito mamma. Nessuno può vedere quello che ho scritto tranne te. Per tutti gli altri questo è solo un pezzo di carta bianco. Non è fantastico? Ora devo ridare indietro a Dio la sua penna.

Questa sera sarò a tavola con Gesù, per la cena. So che il cibo sarà favoloso. Stavo per dimenticare di dirti… Non ho più nessun dolore, il cancro se n’è andato. Mi rallegra, perché non potevo più resistere a tanto dolore e Dio non poteva resistere di vedermi soffrire in quel modo, così mi ha mandato l’Angelo della Misericordia per portarmi con sé. L’Angelo mi disse che io ero una Consegna Speciale! ”

Firmato con amore, da: Dio, Gesù e Me.

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