Lentine a contatto: rischi e precauzioni

© Riproduzione riservata
Lentine a contatto: rischi e precauzioni

Nessuno desidera essere chiamato quattrocchi. Gli occhiali sono scomodi, non aiutano l’estetica, non danno una visuale completa. Per questo l’invenzione delle lenti a contatto ha reso felici miopi, astigmatici e non solo. 

Ma non è oro tutto ciò che luccica. Secondo un articolo pubblicato da alcuni ricercatori dell’Università di New York sull’American Society for Microbiology, indossare le lenti può causare patologie oculari, come la congiuntivite giganto-papillare e la cheratite, un’infiammazione della cornea che può provocare la cecità.

Lo studio dell’università di New York è stato svolto su 20 partecipanti, 9 dei quali portavano lenti, per un totale di 250 campioni analizzati in un periodo di sei settimane. I ricercatori hanno così scoperto che gli occhi presentano un’alta varietà di batteri, ma che nei possessori di lenti la comunità batterica è molto simile a quella presente sulla pelle. È stato possibile scoprire questo grazie al sequenziamento del microbioma, l’insieme del materiale genetico dei batteri presenti nell’occhio.

A causare l’aumento dei batteri potrebbero essere le dita, che trasportano le lenti agli occhi, o le lenti stesse. La conseguenza è che potrebbe venire meno  la capacità difensiva dell’occhio. Come difendersi?

Quello che gli esperti consigliano oggi è un’attenta pulizia delle lenti, per evitare problemi agli occhi. Ecco i principali consigli: lavarsi prima di mettere o togliere le lenti, togliersi le lenti prima di dormire o nuotare e posizionarle nel liquido apposito senza lasciarle in acqua.

 

potrebbero interessarti...