“Io non godo mai delle disgrazie altrui. La galera non si augura a nessuno. Uno che l’ha provata, non la può augurare a nessuno. Ma Corona è veramente malato. Ha la malattia dei soldi, se non approfitta, se non prende soldi dalla gente, sta male”. Lo dice Lele Mora, ex agente dei vip e qualche anno fa molto vicino a Fabrizio Corona, a La Zanzara su Radio 24. E’ quanto riporta il sito “Dagospia”.
Ma Corona è veramente cocainomane, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: “Corona cocainomane? Non lo è, non lo è mai stato. Secondo me non ha mai pippato in vita sua. Lui prende pastiglie per altre cose, per i muscoli, prende il viagra. Ma la cocaina no, mai”. “I soldi che gli hanno trovato – dice ancora Mora – sono anche pochi, per uno che faceva anche cinque eventi a sera, anche adesso. Lo so per certo perché ho fatto il nero e per questo ho pagato, con la galera. Corona ha molti soldi, più di quelli che gli hanno preso. Avrà messo via una decina di milioni di euro”.
E tu come sei messo?: “Non ho neanche le mutande, mi hanno sequestrato tutto. Non ho un conto in banca, vivo grazie allo stipendio che mi passa mio figlio e a qualche regalo degli amici, chi 100, chi 1000 euro ogni tanto. Ai tempi d’oro guadagnavo tra i 10 e i 100 milioni l’anno, li ho buttati via in stupidaggini. Ma non rimpiango nulla, ho fatto tutto ciò che volevo”.
“Sul comodino del letto – racconta – ho una statuetta di Mussolini e la foto della Madonna di Medjugorje. Sì, sono ancora mussoliniano non fascista”. Poi torna a parlare di Corona: “Sessualmente l’ho conosciuto da vicino. E’ superdotato, un pisello oltre i venti centimetri, ma tirava sulla destra. Ma io non trombo più da cinque anni, mi serve solo per fare la pipì. A 62 anni prendo delle pillole che sopprimono la libidine: preferisco curarmi piuttosto che trombare. Anche perché non ho soldi. Una volta, quando avevi i soldi, mettevi 500 euro intorno alla minchia e venivano a frotte. Adesso no. Adesso ci sono solo le monetine. E siccome il mio culo non è un juke box, le monetine non si possono usare”.