Brutte notizie per Micheal Jordan Hornets Charlotte, squadra da dove quest’anno giocherà anche Marco Belinelli, deve rinunciare ad un’occasione economica importantissima per la sua franchigia: infatti il nord Carolina perde l’All Star Game. La decisione è stata annunciata dall’Nba (National basket association) in seguito alla decisione dello stato del sud di approvare lo scorso marzo la legge ‘”Hb2″, che impone ai transessuali di usare i bagni pubblici a seconda del sesso registrato alla nascita. L’All Star Game è uno dei principali appuntamenti sportivi del paese che si divide in tre giorni (venerdì,sabato,domenica) dove ci sono numerosi giochi, tra cui la più famosa è sicuramente la gara delle schiacciate, e che vede come culmine il contrapporsi in campo le star del basket divise in due squadre composte da una selezione dei migliori giocatori della Eastern conference e quelli della Western conference. L’edizione del 2017 avrebbe dovuto svolgersi in febbraio a Charlotte, in nord Carolina appunto, ma vista la resistenza del governo dello stato ad abolire un provvedimento contro il quale si è schierata persino l’amministrazione Obama, l’Nba sta ora considerando un’altra città, che probabilmente porrebbe New Orleans. Secondo la stampa americana si tratta di una decisione senza precedenti. «Siamo consapevoli – ha detto la lega basket in un comunicato – che non possiamo scegliere la legge in ogni stato, città, nazione in cui giochiamo, ma non crediamo che possiamo far svolgere la manifestazione a Charlotte nel clima creato dalla Hb2».  Lo stesso Jordan aveva più volta manifestato il proprio dissenso contro la legge discriminatoria. L’Nba è solo l’ultima in ordine di tempo a tagliare o sospendere i ponti con il nord Carolina, molte star tra cui Springsteen, hanno deciso in segno di protesta di annullare i loro concerti.