La terra non vuole sapere di placarsi. E cosi anche nella notte continuano le scosse di terremoto nella montagna maceratese: una ventina quelle registrate dai sismografi dell’Ingv dopo mezzanotte. Gli oltre 4mila sfollati hanno trascorso la terza notte fuori dalle case, nei palasport, negli alberghi della costa e da ieri anche a bordo di un treno con vagoni cuccetta messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato a Fabriano. A Ussita invece, uno dei centri piu’ colpiti, solo gli anziani sono andati in hotel. A far paura però è anche il freddo: ecco allora la corsa della Protezione civile per dare una sistemazione dignitosa a tutti i senza tetto si fa sempre più stringente. Non ci sono state invece gravi conseguenze per il terremoto che ieri sera a colpito il centro Italia. Infatti nonostante la sua forza, pare che il terremoto, che ha avuto come epicentro il mare, non abbia fatto gravi danni. Intanto arriva una bella iniziativa: Verrà ricostruito il campanile di San Pellegrino di Norcia, crollato a seguito delle scosse di terremoto verificatesi dal 24 agosto: l’Opera del Duomo di Firenze si è impegnata a devolvere gli incassi ricavati dagli accessi al campanile di Giotto. Un contributo che consentirà di recuperare uno dei simboli della Valnerina.
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