Infermiere condannato a 12 anni di prigione. E’ lapena inflitta a Stephen Board, infermiere di 66 anni che abusava sessualmente delle pazienti ancora anestetizzate dopo aver subito un intervento chirurgico, come riporta il Daily Mail. L’uomo, di Bognor, West Sussex, dopo la condanna per sette accuse di aggressione sessuale e uno stupro, è stato definito “pervertito”.
Il giudice riferendosi a Board ha detto: “Probabilmente si è esibito in questi desideri perversi per il piacere provato anche dal rischio di essere scoperto. Donne molto vulnerabili: due che avevano subito un intervento importante e un’altra alla cataratta. Se avesse reagito, sarebbe rimasta cieca”.
Una delle vittime di Board ha testimoniato in tribunale e sostenuto che mentre l’infermiere le palpava il seno e le toccava i genitali, a causa dell’anestesia totale non era in grado di allontanarlo. A un certo punto, Board le ha preso una mano e poggiata sull’inguine, iniziando a masturbarsi. Un’altra paziente è stata molestata sul tavolo operatorio: “Ero molto spaventata, ho avuto un attacco di iperventilazione poiché sapevo che c’era qualcosa di sbagliato. Era una tortura, non potevo comunicare con il chirurgo. Volevo urlare ma non riuscivo, mi sentivo intrappolata”. CONTINUA A LEGGERE
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