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martedì, 10 luglio 2018

RAGAZZA FUMA UNA SIGARETTA ELETTRONICA E FINISCE ALL’OSPEDALE CON L’ACQUA NEI POLMONI – LA 18ENNE AVVERTIVA TOSSE E DOLORE AL TORACE: È IL PRIMO CASO DI POLMONITE ASSOCIATA ALL’USO DI E-CIG – COLPA DEI PRODOTTI CHIMICI PRESENTI NELLA SIGARETTA ELETTRONICA,

Ritrovarsi in ospedale con l’acqua nei polmoni per colpa della sigaretta elettronica. È la disavventura raccontata dai media statunitensi e capitata ad una ragazza appena 18enne, la cameriera di un ristorante in Pennsylvania, che è stata costretta al ricovero dopo aver «svapato» per appena tre settimane, in seguito a seri problemi respiratori.

I ricercatori del Centro medico dell’università di Pittsburgh, che hanno spiegato gli eventi pubblicando tutto su Pediatrics, hanno spiegato che la 18enne ha avvertito tosse persistente e dolore toracico durante le fasi di inspirazione ed espirazione, «sintomi più spesso associati alle tradizionali sigarette e non alle e-cig», si legge nel case report.

È stato necessario ricorrere alla ventilazione meccanica per aiutarla a respirare e drenare i suoi polmoni, dove si era accumulata acqua», ha spiegato Daniel Weiner, coautore dell’articolo su Pediatrics.

Questo, spiegano, è il primo caso di polmonite da ipersensibilità con sindrome da distress respiratorio acuto associata all’uso di e-cig in un adolescente: il caso sta già facendo discutere per i potenziali rischi connessi alla sigaretta elettronica.

«I prodotti chimici presenti nel vapore hanno causato una reazione che ha portato all’accumulo di liquido nei polmoni – scrivono gli autori – La terapia con metilprednisolone endovena, usata nel trattamento delle gravi reazioni allergiche, ha consentito un rapido recupero».

Le sostanze chimiche avrebbero infatti provocato danni ai polmoni innescando una seria risposta immunitaria: la ragazza è stata poi dimessa dopo cinque giorni in ospedale.

Domenico Zurlo per www.ilmessaggero.it