IL COLORE dell’ACQUA di COTTURA della PASTA Osservate il colore dell’acqua dopo la cottura della pastasciutta. Se il colore è bianco vuol dire che nella pasta c’è amido vivo, ciò sta ad indicare che non si è avuta la trasformazione chimica in amido resistente, segno che la pasta non ha avuto una esposizione a temperature elevate durante la sua essiccazione. L’ esposizione alla essiccazione della pasta a temperature superiori a 80 gradi centigradi per alcune ore, può causare la formazione di furosina, molecola aggressiva verso la parete intestinale. Se l’acqua non resta bianca dopo la sua cottura vuol dire che nella pasta c’è amido resistente (possibile prova indiretta della presenza di furosina). L’amido resistente e’ così detto perché “resiste” alla digestione degli enzimi pancreatici ed intestinali a livello dell’intestino tenue. Questo amido resistente non digerito nel tenue arriva al colon dove e’ mangiato dal microbiota con il risultato di avere un netto ed evidente meteorismo (gas intestinali sviluppatesi per fermentazione ottenuta dai batteri intestinali). Occorre conoscere il cibo che entra dentro di noi, ogni giorno. Fino a quando si guarderà solo le Calorie, non si avrà una seria conoscenza sulla QUALITÀ della nostra alimentazione giornaliera. Le molecole contenute negli alimenti costruiscono giorno dopo giorno il nostro organismo e condizionano la nostra salute. Conoscere per essere consapevoli nella scelta degli alimenti.
Avete mai fatto caso a quanto scritto sopra?
fonte: prof Pierluigi Rossi