A cura di Maria Costanzo
Il caco viene considerato un semplice frutto di origine orientale, meglio ancora proveniente dalla Cina.
Non tutti conoscono le sue proprietà nutritive: proteine, vitamine (C ed A) e potassio. Grazie a tali caratteristiche, può diventare un vero toccasana per il nostro intestino.
Soffrite di colite, stitichezza, o in generale di quei malesseri di pancia che nell’insieme vengono definiti costipazione? Il caco potrebbe essere la vostra soluzione.
Importante è sapere come e quando mangiarlo, a seconda del malessere che vi affligge.
Se avete il fegato pigro, e ne volete stimolare la funzionalità epatica, un caco al giorno mangiato come spuntino pomeridiano vi aiuterà.
In caso di stitichezza invece, magari accompagnata anche da ritenzione idrica, il caco dovrete mangiarlo la mattina per colazione. Dovrete sceglierne uno ben maturo e sbucciarlo, eliminando filamenti e semi.
Anche in caso di colite il caco dovrà essere consumato di mattina. Ma dovrete mangiarne uno acerbo, perché così potrà rilasciare il suo effetto astringente.