La Premier League era nel suo destino. Zlatan Ibrahimovic ha costruito una carriera fatta di successi in giro per l’Europa, prima in Olanda all’Ajax, poi a piu’ riprese in Italia con Juve, Inter e Milan, e infine in Francia al Paris Saint Germain. L’attaccante svedese gia’ in passato aveva sfiorato il campionato inglese e a convincerlo al grande passo non poteva che essere Jose’ Mourinho. “Sono stato vicino al trasferimento in Premier League due volte – ha raccontato Ibra, secondo quanto riportato dai media inglesi.
Una volta con l’Arsenal e poi col Manchester City. Ma non se n’e’ fatto mai nulla e io non sentivo il bisogno di giocare in Premier”. Ma chiusa l’avventura al Psg e’ arrivata la firma col Manchester United dove l’impatto e’ stato devastante: 4 gol nelle prime 4 partite. “Mourinho e’ un genio, una mente superiore – l’elogio che fa dello Special One – Lui sa di cosa c’e’ bisogno per vincere, ho imparato moltissimo da lui all’Inter. Chi non vorrebbe Mourinho come allenatore?”. E nel weekend Ibrahimovic conta di ripagare la fiducia del tecnico nel derby contro il Manchester City: sull’altra panchina ci sara’ un ‘nemico comune’, Pep Guardiola.