Gravidanza d’estate: i consigli degli esperti. La gravidanza è uno dei momenti più belli per una donna ma anche quello più difficile da affrontare in base ai mille cambiamenti che il proprio corpo subirà, se poi ci si mette anche la bella stagione con la sua afa… Il cocktail di stress è servito! Ma come affrontare al meglio quest’eruzione di cambiamenti psico-fisici se l’ultimo trimestre di gestazione coincide con il grande caldo estivo?
In effetti possono insorgere numerosi fastidi, come pressione alta o debolezza, insonnia, disidratazione, gambe e piedi gonfi, nervosismo, problemi di circolazione… La buona notizia è che, anche con l’aiuto del medico curante, si possono trovare soluzioni davvero efficaci nella dieta e nelle buone abitudini quotidiane. Lo stile di vita, anche in questo caso, è fondamentale.
Ecco un vademecum di consigli utili stilati dagli esperti. Innanzitutto quando fa molto caldo, il primo fattore da tenere in considerazione è l’idratazione. Idratarsi adeguatamente, bevendo poco ma spesso, è importantissimo per la donna in attesa in qualsiasi periodo dell’anno. Ancor di più in estate, quando il pancione “chiede” ancora più liquidi. A causa della sudorazione, in estate è molto più facile incorrere in carenze di minerali indispensabili. Tra questi ultimi, si segnalano magnesio e potassio: entrambi fondamentali per contrastare crampi muscolari e spossatezza estiva. E ancora quando fa caldo, diventa più pesante anche soltanto alzarsi dal divano, importante non cadere nella sedentarietà durante l’attesa. L’ideale sono una camminata di buon mattino o una passeggiata serale oppure, ancora meglio, una bella nuotata in piscina. Infine, In estate e col pancione, possono sopraggiungere frequenti fastidi agli arti inferiori come gonfiori ed estrema pesantezza di piedi e gambe. In questi casi, si rivelano efficaci sia posizioni che attivino la circolazione sia docce fresche e se ci si vuole coccolare un pò di più, ottimi risulterebbero anche i massaggi linfodrenanti eseguiti ovviamente solo da mani esperte.
