Un violento terremoto ha colpito alle 3:57 del mattino (ora locale) il sud di Taiwan. Il sisma di magnitudo 6.4 ha danneggiato gravemente alcuni edifici, otto palazzi sono crollati nella città di Tainan. Il sisma si è verificato a 23 chilometri di profondità, l’epicentro è stato individuato 43 chilometri a est di Tainan.
Una delle palazzine distrutte dal sisma aveva 17 piani e almeno 90 famiglie che vi abitavano. Oltre 250 persone sono state estratte vive, ma il timore è che tra le macerie vi siano molti altri intrappolati.
Le autorità locali hanno riferito ai media che il bilancio delle vittime è di almeno sette morti, tra cui un neonato di 10 giorni. Centinaia invece i feriti rimasti coinvolti nel crollo dei palazzi.
La scossa ha colpito a poca profondità alle 22 ora italiana e sarebbe durata 30-40 secondi: “Non finiva più, si muoveva tutto, non riuscivo nemmeno a camminare”, ha raccontato alla Bbc un testimone, interpellato in diretta. Rotture sono state provocate sulle condotte del gas e dell’acqua. CONTINUA A LEGGERE