Maria Costanzo
“Ho pensato di averlo ucciso. E’ stato un attimo terribile”. Tutto è accaduto in pochi secondi: un rumore spaventoso e lì, sotto l’auto, un uomo accasciato. Il terribile dubbio di aver causato il peggio, per poi scoprire che si trattava solo di una truffa. E’ accaduto a Maria (nome di fantasia) una ventenne napoletana, che si trovava nella sua macchina in via Corso Durante, a Frattamaggiore (in provincia di Napoli). “Ero in auto – ricorda in esclusiva per Retenews24 – procedevo quasi a passo d’uomo perché c’era traffico. Mi muovevo abbastanza lentamente da riuscire a notare un uomo che stava mangiando. Mi aveva incuriosita perché più della metà del cibo gli cadeva dalla bocca. L’ho raggiunto, mi sentivo sicura di me stessa al volante, ma l’ansia mi ha assalita quando ho sentito un rumore fortissimo, una colpo sordo alla macchina. Mi sono sporta e l’ho visto a terra lamentarsi come se lo avessi investito”.
Tutto era sembrato a Maria estremamente verosimile e sarebbe caduta nell’inganno se non fosse stato per l’intervento di altri automobilisti e dei negozianti che avevano visto tutto e compreso il raggiro che l’uomo stava mettendo in atto. Il rumore all’auto, infatti, non era altro che un calcio. Un particolare che non era sfuggito ai testimoni, tutti intervenuti per difendere Maria. Il truffatore, però, è riuscito a fuggire. Non è la prima volta che accadono episodi del genere: poco prima, infatti, un altro automobilista era stato vittima di un tentativo di truffa analogo.
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