Filippine, insorge Manila: no alla sepoltura dell’ex dittatore fra gli eroi. Ferdinand Marcos il decimo presidente delle Filippine dovrebbe essere tumulato all’interno del cimitero degli eroi, ma la popolazione non sembrerebbe essere concorde con la decisione presa dal presidente in atto. Il regime del ventennale presidente storico delle Filippine non è stato e non viene ricordato come fra i migliori, nonostante la sua indubbia propensione al miglioramento del propio Paese: fu in grado, infatti, di erigere più scuole, ospedali e infrastrutture di tutti i presidenti che lo precedettero messi assieme. Ma ciò non lo assolve dal suo regime dittatoriale fatto di corruzione e violazione dei diritti umani. “Sarebbe una grave ingiustizia e un insulto ai caduti nel cimitero, Marcos non è stato un eroe”, hanno scandito i manifestanti. Circa 1.500 manifestanti hanno protestato a Manila contro la decisione del presidente Rodrigo Duterte di autorizzare la sepoltura dell’ex dittatore Ferdinand Marcos nel cimitero degli eroi. “Una grave ingiustizia, Marcos non è stato un eroe”, hanno scandito i manifestanti mentre un gruppo di sinistra prepara anche un ricorso alla Corte di Giustizia.
Sfidando il maltempo, il corteo ha praticamente bloccato Manila, già in ginocchio per le forti piogge che stanno colpendo gran parte delle Filippine. In programma anche il lancio di una campagna di raccolta firme per cercare di fermare la tumulazione, che sarebbe stata fissata per il mese prossimo.
