Un’esperta di sesso ha stilato una lista di accortezze da ricordare e praticare per gli uomini che vogliono regalare orgasmi indimenticabili alle donne
l’orgasmo femminile non si può più dire che è uno sconosciuto, anzi se ne conoscono addirittura sette tipologie. Tuttavia, nella ricerca di questo El Dorado erotico, c’è una sorta di equivoco di fondo, che gli esperti di sesso tengono a chiarire: un uomo non può dare l’orgasmo a una donna. Semmai, può contribuire (al 100%!) a mettere la partner nelle condizioni migliori di rilassamento e godimento, da cui può scaturire un orgasmo da urlo.
Tuttavia, se pensi che questo ti allevi dalla ‘responsabilità’ del caso, non è così, per cui conviene dare un’occhiata ai consigli che Jenny Block, autrice di “O Wow: Discovering Your Ultimate Orgasm” ha dato agli uomini ‘volenterosi’, perché le loro signore possano godere al massimo.
Con calma, prima di scendere.
Un sacco di donne si accendono anche solo con dei baci. Per questo, prima di concentrarsi sui genitali, meglio dedicare un po’ di tempo a dei baci (come si deve) sulla bocca, sul collo, le spalle e di fare una lunga sosta sul seno, capezzoli compresi, ovviamente.
Toccala dappertutto, tranne lì.
Non è sadismo, ma il modo migliore per far impazzire una donna è baciarla sulle cosce, sull’inguine, perfino sulle grandi labbra, ma ‘ignorare’ per più tempo possibile clitoride e vagina.
Guardala.
Quando senti che il suo respiro diventa più affannoso, prima di procedere oltre, guardala e prendi nota dei segnali: sentirsi ammirate e desiderabili, specie in quei momenti, facilità il lasciarsi andare… e quindi l’orgasmo.
Pensa localmente, lavora oralmente.
Il clitoride è il migliore amico della tua lingua. Comincia con lenti e lunghi passaggi verticali, poi aumenta la pressione in base alle sue reazioni. Sperimenta e/o chiedile: c’è a chi piace essere solo leccata, a chi piace essere succhiata e perfino mordicchiata (con delicatezza!).
Il clitoride rimane la vera star. Ci sono donne che hanno l’orgasmo solo vaginale, ma anche in questo casi, la stimolazione clitoridea rimane la chiave per il piacere femminile. Quando sarai passato alla penetrazione con le dita, non smettere di usare la lingua sul clitoride. Con le dita, potrai continuare a giocare – e magari stuzzicare il punto G e, se le va, pure il punto A.
Chiedi pure.
Non sentirti in imbarazzo e chiedi se le piace, se vuole cambiare velocità, etc. Le donne si eccitano anche a sentire che al lui di turno preme il loro piacere. E ricambieranno con generosità le attenzioni.
Ricordato della porta posteriore.Per molti rimane un taboo, ma la stimolazione anale non comporta necessariamente la penetrazione. Sfiorarla lì, se le piace, favorirà il suo piacere. Però è una zona ( e un argomento) delicato: procedere per piccoli e pazienti passi e con delicatezza, perché lei potrebbe inibirsi anziché lasciarsi andare.
Non ti dimenticherà facilmente. Procedi così: 2-3 dita in vagina, una mano che le sfiora l’ano e la lingua sul clitoride. Incoraggiala a lasciarsi andare, dille quanto ti piace il suo corpo e come si muove…potresti fare centro in poco tempo. E, se anche non raggiungi l’obiettivo al primo tentativo, si può sempre riprovare. Di certo lei non dimenticherà presto le tue attenzioni e vorrà ricambiare. CONTINUA A LEGGERE