«Sarà dura, ma viviamo per queste gare». E’ questo, in estrema sintesi, il pensiero di Antonio Conte alla vigilia del quarto di finale di Euro 2016, che domani sera (ore 21) vedrà opposta l’Italia alla Germania. «Siamo partiti senza grande credibilita’, non solo sulla stampa italiana ma anche estera – spiega il ct della Nazionale italiana – tutti ci hanno riconosciuto un momento un po’ buio a livello di talento del calcio ma stiamo dimostrando che, attraverso il lavoro e l’organizzazione e 23 splendidi ragazzi che si mettono a disposizione e si sacrificano, è possibile cercare di superare ostacoli che sembravano insormontabili. Ora dobbiamo fare qualcosa di superstraordinario». Conte non nasconde le difficoltà dell’impresa, ma è carico a mille. «Sara’ una sfida probante ma viviamo e ci alleniamo per vivere questi momenti – dice infatti il ct azzurro – queste sono le partite che ti fanno sentire grande. Pensiamo alla Germania come l’avversario sicuramente piu’ forte al mondo e sto stressando i miei calciatori sotto questo punto di vista. Abbiamo cercato in questi giorni di studiare, di capire che sara’ una partita diversa rispetto alla Spagna, dove bisogna cercare di essere bravi a limitare la Germania e dove dovremo essere bravi per cercare di fare male ai campioni del mondo». Conte parla alla stampa, ma sembra parlare ai suoi ragazzi: «E’ un avversario molto forte, anche piu’ della Spagna. Sono i campioni del mondo e hanno tutto, tecnica, talento, fisicita’, principi di gioco importanti, organizzazione, credo sia la squadra piu’ completa al mondo, si avvicina piu’ a un club che a una nazionale. Complimenti a Loew per l’organizzazione della squadra e ai giocatori». L’ultima volta, poco più di tre mesi fa, l’Italia perse nettamente. Ma Conte trova un aspetto positivo anche in questo: «E’ stata una sconfitta sonora per noi – spiega il ct – sara’ uno stimolo maggiore per vedere se da quella partita il gap si e’ allargato ulteriormente».