È partito due giorni fa da Sant’Antonio Abate in compagnia di altri 4 amici, tutti su per giù coetanei, ma di lun non si hanno più tracce.  Vincenzo Giordano, 1,70 di altezza, magro e occhi chiari e scomparso tra i boschi di Campana, a circa 30km da Cirò.  Erano arrivati in cinque sul posto, una nuova metà da esplocare.  Si perché i cinique compagni sono, sebbene molto giovani, esperti cercatori di funghi. Una soffiata, avuta da conoscenti, parlava di una zona ricca di funghi e così sono partiti. Giunti sul posto, hanno raccontato gli amici, si sono divisi e ognuno si è diretto verso una zona stabilendo l’ora e il punto di ritrovo per ricongiungersi in gruppo e ripartire verso casa. Ma qualcosa va storto e Vincenzo non ritorna al punto stabilito. I compagni lasciano passare un po’di tempo, sanno che Vincenzo è esperto e pensano che magari abbia trovato un ceppo ricco di frutti e sia impegnato nella raccolta. Passata un’ora però, i ragazzi i iziano a preoccuparsi e si dirigono verso la zona dove si era diretto Vincenzo per cercarlo. Lo chiamano ad alta voce e provano con il cellulare ma il campo non c’è o magari la batteria del telefono si potrebbe essere scaricata. A quel punto non resta altro da fare che chiamare le forze dell’ordine per avere aiuto nelle ricerche.  Sul posto in queste ore sono impegnati i carabinieri e la protezione civile con il gruppo cinofili. Le ricerche proseguono ormai da più di 12 ore e la notte non aiuta gli spostamenti nella campagna impervia. Anche il papà di Vincenzo, autotrasportatore, ha dirottato la sua corsa di lavoro e si è diretto sul posto per unirsi alle ricerche. Nel frattempo sulla pagina di “SEI DI SANT’ANTONIO ABBATE” sul social network Facebook, è apparso l’appello della famiglia dove hanon anche lasciato un recapito telefonico per eventagli segnalazioni.

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