Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha ospitato una performance dello scrittore Erri De Luca in occasione della presentazione del progetto “Obvia, Out of Boundaries Viral Art Dissemination”. Presentato dal Direttore del MANN, Paolo Giulierini, l’evento si è svolto nella sala del Toro Farnese.
Portare le persone nei musei, che soprattutto negli ultimi anni registrano poche visite, attraverso la disseminazione di forme d’arte nei luoghi della quotidianità, è l’obiettivo del progetto di ricerca, che ha partecipato a un recente bando europeo sull’arte rivolta al pubblico. Ideato da Daniela Savy, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e da Carla Langella, ricercatrice presso la SUN, con il coordinamento del professore Stefano Consiglio dell’Ateneo Federiciano, l’evento “Obvia” mira a invogliare il pubblico – in particolare quello non abituato a visitare i musei – ad accedervi attraverso la diffusione di performance artistiche, lette in chiave moderna, nei luoghi della città. “Cerchiamo di coinvolgere le persone attraverso dei linguaggi che per loro sono consueti, in luoghi e in attività ordinarie: negli aeroporti, nelle scuole, in luoghi molto affollati”, ha detto la dottoressa Langella.
Quattro le performance proposte al pubblico, che ha assistito alla presentazione dell’evento. La prima è un fumetto di Blasco Pisapia, disegnatore della Disney, che ha come target i bambini, e sarà esposto nei luoghi del quotidiano come librerie, ludoteche, per catturare il target dei più giovani. A seguire, uno spot pilota in motion graphics realizzato da Giorgio Siravo di Mad Entertainment. La terza eccellenza artistica è lo scritto di Erri De Luca ispirato alla statua di Democrito, esposta nella villa dei Papiri. Il musicista Antonio Fresa (compositore delle musiche dell’Arte della Felicità, il film cartoon vincitore dell’Oscar europeo 2014) ha concluso con una performance al pianoforte.
Si è detto soddisfatto il Direttore del Mann per l’esordio del progetto: “Obvia vuole presentare una maniera singolare di rappresentare l’antico attraverso nuove forme d’arte. L’obiettivo è affiancare alla scientificità nuove forme comunicative. E’ importante – spiega – comprendere il genius loci della città di Napoli attraverso artisti come Erri De Luca, che colgono a pieno l’essenza di questa città”.
Erri De Luca sostiene “Obvia”, il progetto
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