A partire dal 1° luglio Equitalia diventa più simpatica e “amichevole” nell’ambito di una riforma che mira a rendere più semplice, equo e soprattutto meno costoso il meccanismo di riscossione sul territorio nazionale. Equitalia Nord, Centro e Sud faranno capo  all’onnicomprensiva Equitalia Servizi di riscossione Spa operativa in quasi tutta Italia (rimane esclusa la Sicilia).

Le modifiche prevedono che il consiglio di amministrazione della società nazionale rimanga in carica per tre anni, dal 2016 al 2018. Il direttore generale sarà Adelfio Moretti, mentre nel cda siederanno: Giuseppe Telesca (direttore centrale amministrazione dell’agenzia delle entrate), la vicepresidente Maria Grazia Sampietro (direttore centrale welfare dell’Inps) e il consigliere Francesco Vasta dell’Agenzia.

Ma il cambio di assetto non è l’unica novità in arrivo per Equitalia. Dopo i primi test compiuti nelle città di Varese, Firenze e Lecce, verrà lanciata in tutta Italia l’operazione “cartella amica ”, attraverso la quale coloro che hanno debiti con il fisco potranno accedere ad un piano di rateizzazione scegliendo de facto quanto pagare e in quanto tempo attraverso un modulo.

«Abbiamo voluto inserire – spiega l’AD Ernesto Maria Ruffini – nella cartella uno strumento semplice in cui sono indicate le varie possibilità per poter pagare a rate il proprio debito. Vogliamo fare il possibile per ridurre al minimo la burocrazia e dialogare con una società che rappresenta l’ultima occasione per mettersi in regola». Nelle prossime settimane la società invierà circa 300mila cartelle amiche in giro per il Belpaese, di cui poco meno di 90mila arriveranno a Roma (22.291), Milano (47.170)  e in Campania (27.676 ). A questo punto, sembra opportuno capire come funziona il nuovo piano di pagamento dei debiti.

La cartella amica è un modulo attraverso il quale i contribuenti potranno scegliere come pagare i propri debiti con il Fisco, stabilendo parallelamente anche il numero di rate.

Verrà inviata solo per i debiti compresi tra 600 e 50mila euro e riguarderà solo ed esclusivamente coloro che sino ad oggi non hanno mai attivato un piano di rateizzazione con Equitalia.

Parlando in parole povere, attraverso la “cartella amica” il debito potrà essere rateizzato automaticamente, evitando di dover affrontare un lungo iter burocratico che spesso e volentieri causava più di un mal di testa ai contribuenti italiani.

All’interno delle 300mila cartelle amiche che verranno inviate nel corso delle prossime settimane sarà contenuto un modulo attraverso il quale il contribuente avrà la possibilità di indicare il sistema di rateizzazione prescelto per ripagare il proprio debito, decidendo parallelamente la tempistica di restituzione e anche l’importo da pagare tramite la singola rata.

Come detto in precedenza, il nuovo meccanismo è destinato a coloro che hanno debiti compresi tra i 600 e i 50mila euro. Per quanto riguarda il numero delle rate si prevede un minimo di 12 tranches e un massimo di  72. L’importo minimo previsto per ciascuna rata non potrà essere inferiore ai 50 euro.

Occorre però tenere in considerazione che ogni rata sarà calcolata al netto degli interessi e degli oneri di riscossione, pari al 3% dell’importo dovuto nel caso in cui il piano di rateizzazione venga attivato entro un mese dalla notifica della cartella esattoriale.

Ricordiamo però che ogni rata è al netto degli interessi e degli oneri di riscossione, che sono pari al 3% della somma dovuta se la rateizzazione viene attivata entro un mese dalla notifica della cartella.