E' in gravi condizioni l'uomo ferito con un cacciavite dal fratello al culmine di una lite nata per motivi economici. E' quanto successo nella notte a Somma Vesuviana, comune in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato Giuseppe Gesuele, 30 anni, già noto alle forze dell'ordine, responsabile del tentato omicidio del fratello Domenico.
I militari sono intervenuti in via Vignariello, dove era avvenuta l’aggressione, e già nel corso delle prime indagini hanno accertato che il 30enne al culmine di una lite scoppiata per soldi si
era armato di un cacciavite e aveva sferrato un fendente al petto del fratello 36enne procurandogli una ferita da punta e taglio all’emitorace sinistro.
Raggiunta da un fendente all'emitorace sinistro, la vittima, 36 anni, è stata trasportata d'urgenza dal 118 all'ospedale di Nola e, in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni, è stata trasferita all’ospedale San Giovanni di Dio- Ruggi D’Aragona di salerno, dove è in prognosi riservata e in pericolo di vita. Attualmente è sottoposto a un delicato intervento chirurgico.