Con una circolare diffusa dall’Inps, sono state fornite tutte le istruzioni per la presentazione della domanda di assegno di disoccupazione (ASDI).
L’assegno, scrive l’Adnkronos, che è una misura assistenziale a carattere sperimentale è riservato ai disoccupati che sono in possesso dei seguenti requisiti: aver fruito della NASpI per la durata massima spettante; essere ancora in stato di disoccupazione al termine del periodo di fruizione della NASpI; essere componenti di un nucleo familiare in cui sia presente almeno un minore di anni 18, ovvero avere un’età pari o superiore a 55 anni e non avere maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato.
L’assegno è riservato ai disoccupati che sono in possesso di una attestazione dell’Isee, in corso di validità, da cui risulti un valore dell’indicatore pari o inferiore ad euro 5.000; che non hanno usufruito dell’ASDI per più di 6 mesi nei 12 mesi precedenti il termine del periodo di fruizione della NASpI e per più di 24 mesi nel quinquennio precedente il medesimo termine; che hanno sottoscritto, presso i competenti centri per l’impiego, un progetto personalizzato, o patto di servizio, di presa in carico.
L’IMPORTO
L’ASDI è pari al 75% dell’ultima indennità NASpI percepita e non può essere superiore all’ammontare dell’assegno sociale. L’importo può essere incrementato in base alla presenza di uno o più figli minori a carico nel nucleo familiare, qualora l’altro genitore non usufruisca degli assegni per il nucleo familiare (Anf) per gli stessi.
La domanda può essere presentata attraverso il sito Inps o il contact center multicanale Inps-Inail (chiamando da rete fissa il numero gratuito 803 164, oppure il numero 06 164 164 da telefono cellulare, a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico); il patronato (che, per legge, offre assistenza gratuita).
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FONTE: ADNKRONOS