Pronti per la prova costume? Ecco alcuni consigli per perdere due/tre chili di troppo, rendere la pelle bella idratata e levigata e tenere sotto controllo la tanto odiosa cellulite
Può sembrare banale ma alla base dello sta bene, che significa anche perdere peso e sgonfiarsi, bisogna imparare a idratarsi regolarmente e quotidianamente; spesso infatti confondiamo il senso di sete con quello di fame e assumiamo calorie di cui il nostro corpo non sentiva la necessità. Oltre ad evitare l’assunzione di cibo extra, l’acqua di per se non è calorica (anche se ha un temporaneo effetto saziante) ma è ricca di minerali che mantengono alto il nostro tono. L’ideale sarebbero 2 litri d’acqua al giorno. Poniamoci come obiettivo 4 bottigliette d’acqua, preferibilmente al naturale che, essendo priva di anidride carbonica, evita la dilatazione delle pareti dello stomaco e quindi quella fastidiosa sensazione di gonfiore.
La colazione è effettivamente il pasto più importante della giornata perché interrompe il digiuno cominciato la sera prima e durato circa 9 ore, a seconda dell’ora in cui si cena e dell’orario della sveglia. Saltandola del tutto o bevendo solo un caffè al volo si arriva al pasto successivo molto più affamati e si rischia l’abbuffata! La colazione dovrebbe fornire circa il 20% delle calorie giornaliere ma, come troppo spesso accade, non dovrebbero derivare tutte da zuccheri o grassi, che non hanno un buon potere saziante, ma bisognerebbe assumere un mix di micro e macro-nutrienti per assicurarci un apporto ottimale di tutto ciò di cui ha bisogno il nostro corpo per cominciare al meglio la giornata.
Ogni giorno e ad ogni pasto Può sembrare assurdo per chi ha seguito anni di diete di privazione “no-carb”, ma i carboidrati non devono mai mancare nella nostra alimentazione e servono a star bene, soprattutto se dobbiamo perdere peso! Il 55-60% circa delle calorie totali della nostra alimentazione dovrebbe provenire dai carboidrati che, nonostante il significativo apporto calorico, predispongono molto meno al sovrappeso delle proteine e dei grassi perché vengono smaltiti molto rapidamente dal nostro organismo. Eliminare i carboidrati dalla dieta significa che l’organismo dovrà necessariamente utilizzare le riserve di glucosio (glicogeno) contenute nel fegato e nei muscoli. Il primo danno consiste quindi proprio nell’utilizzo di questa riserva energetica che è predisposta costituzionalmente a non essere intaccata.
Sono alla base della piramide alimentare della Dieta Mediterranea e vanno consumati regolarmente, quotidianamente ad ogni pasto in quanto fonte di fibre, vitamine, antiossidanti, minerali e hanno un alto potere saziante.
Consumare ogni sera petto di tacchino ai ferri e insalatina per perdere qualche chilo è un po’ deprimente, oltre che rischioso perché si rischia di incorrere in carenze nutrizionali. Le proteine vanno variate nell’arco della settimana limitando la carne (soprattutto se rossa) ad un massimo di 1-2 volte, va quindi preferito il pesce (anche quello grasso come lo sgombro, le alici, il salmone e il tonno, in quanto ricchi Omega-3), alternandolo con proteine ad alto valore biologico come le uova e soprattutto non dimentichiamoci dei legumi che non vanno consumati solo d’inverno in zuppe e minestroni, ma devono essere presenti con maggiore regolarità durante tutto l’arco dell’anno.
Assumere alimenti ricchi di potassio può aiutare a ridurre il gonfiore la ritenzione di liquidi e migliora i livelli pressori.
Fonte: https://www.viversano.net/alimentazione/dieta-e-salute/dieta-estiva-consigli-nutrizionista/