Abolizione vitalizi, Di Maio sotto attacco: «Sei un errore degli italiani»
Dopo l’annuncio dell’ex deputata radicale Ilona Staller, molti ex parlamentari hanno iniziato ad annunciare l’intenzione di ricorrere contro la delibera approvata dall’Ufficio di presidenza della Camera per il ricalcolo dei vecchi vitalizi. Contro Luigi Di Maio e il Movimento 5 Stelle questa volta è Mauro Zani, ex deputato della Repubblica per tre legislature e storico esponente del Pds e dei Ds. «Stamane, ho incaricato un avvocato di fare ricorso contro il taglio del mio vitalizio. No, lo dico perché si sappia con un certo anticipo sulle notizie di stampa che mi hanno informato. Non che mi sia arrivata la notizia tramite una letterina/e mail del collegio dei questori della Camera. L’ho appreso dalla volenterosa Repubblica locale la quale (mi dicono poiché non la leggo più dal 2015) ha pubblicato le facciotte dei parlamentari bolognesi con le relative decurtazioni. Per la serie Wanted»
La conclusione
«Informo Repubblica che quando giro per Bologna, e non solo, trovo regolarmente gente che mi stringe la mano salutandomi cordialmente, al di là dei miei , eventuali meriti. A me basterebbe questo. Per aver servito con dignità ed onore. La mia città e il mio paese. Se lo trovate retorico andate pure a fare in culo. Detto ciò, non mi servirebbe il ricorso. Sia per l’aspettativa di vita (mi tocco i coglioni) dato che ci vorrà un tempo lungo per andare in causa. Sia perché mica mi posso lamentare per ciò che mi rimane dopo il -40%. Vorrei vedere. Faccio però il ricorso. Sì perché, mi ribello all’idea di essere trattato e definito come ladro. Così ha detto Di Maio: ‘Non si tratta di diritti acquisiti ma di privilegi rubati’. Ma povero esserino, tu sei andato in parlamento grazie a meno di 200 voti presi alle TUE parlamentarie. Prima ancora ne hai preso meno di 80 e non sei stato eletto nel tuo Comune. Io l’ultima volta ho avuto 93.000 e trecento preferenze per l’elezione al Parlamento europeo. Quando a Bologna c’erano, per la prima volta, ben due candidati nella stessa città. L’altro era il fratello di Romano Prodi. Esserino, ti è chiaro il concetto?» conclude Zani.
Fonte: FanPage