De Magistris resta senza Lir – Enzo Peluso, massone doc, ora duetta con Albertini
Dopo la corsa in ospedale e la paura per l'emorragia interna Paola Caruso parla per la prima volta di quanto è accaduto. La bonas di "Avanti un altro" ha avuto un'emorragia interna partita dalle ovaie
Dal sindaco Masaniello al sindaco imprenditore: Enzo Peluso, leader del Movimento Lir, costola dei Repubblicani, molla Giggino de Magistris e sceglie un altro compagno di viaggio, Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano. L’occasione è il referendum del 4 dicembre: il Movimento Lir è per il si proprio come Albertini e a Napoli lo hanno ribadito nel corso di un affollato convegno all’hotel Ramada. Avevamo lasciato Peluso in un altro albergo, l’Oriente: fotografato con de Magistris e indicato come un alto esponente della Massoneria. Peluso doveva candidarsi al consiglio comunale e rinunciò, qualcuno si aspettava un contentino per il sacrificio e invece il repubblicano col grembiulino ha preso un’altra strada:
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“Non sento de Magistris dal giorno delle elezioni. Non mi candidai per toglierlo dall’imbarazzo, ma posso assicurare che si trattava di un problema solo suo. Io non avevo alcun imbarazzo e, evidentemente, nemmeno Albertini, che ha scelto di venire a un nostro convegno. E poi il Lir è formato anche da donne e giovani, farlo coincidere con la Massoneria resta un grave errore”. E tuttavia, l’associazione tra i poteri forti e il si al referendum appare inevitabile…
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