ultima ora Strage di Nizza, l’Isis rivendica l’attentato: polizia ferma cinque persone

Articoli in evidenza

Turchia, fallito il golpe dei militari: Erdogan riprende il controllo del Paese

carri-turchia
161 carmine condividi



E’ fallito il colpo di stato dei colonnelli dell’esercito turco annunciato poco dopo le 22 di venerdì. Il  golpe mirava a cacciare dal Paese il presidente Erdogan e i riportare il potere nelle mani dell’esercito. I militari si sono mobilitati in tutti i grandi centri abitati, tra cui Istanbul e Ankara. I social network sono stati bloccati e immagini della televisione NTV con decine di carri armati davanti all’aeroporto di Istanbul sono finite sui social network e sui maggiori mass media internazionali. Ad Istanbul l’esercito aveva chiuso l’accesso a due ponti sul Bosforo, testimoni avevano riferito ai media occidentali che i soldati avevano disarmato la polizia, mentre alcuni reparti prendevano il controllo della televisione di Stato.

L’esercito turco aveva annunciato alla tv di Stato Trt che, non appena concluso il colpo di Stato, una nuova Costituzione sarebbe stata preparata “il prima possibile”. I militari che hanno cercato di prendere il potere in Turchia hanno giustificato il tentativo di golpe con la “restaurazione dell’ordine costituzionale, della democrazia, dei diritti umani e delle libertà, garantendo che la legge regni di nuovo nel Paese”. I golpisti avevano dichiarato che tutte le relazioni estere turche esistenti sarebbero state mantenute. L’esercito golpista aveva inoltre proclamato il coprifuoco e la legge marziale.

LE FOTO DEL COLPO DI STATO IN TURCHIA

ORE 2:20 Secondo la Cnn Turk, il presidente Erdogan starebbe tornando con il suo jet all’aeroporto Ataturk di Istanbul. Nello scalo dello capitale si starebbero precipitando centinaia di cittadini fedeli al capo dello Stato.

ORE 2:10 Il golpe dei militari contro Erdogan sembra vicino al fallimento. Sostenitori del presidente turco sono infatti riusciti a riprendere il controllo della televisione pubblica nazionale, che ha ripreso la programmazione. I militari, che ne avevano preso il controllo, hanno lasciato la sede dell’emittente statale dopo l’ingresso nell’edificio di una folta folla lealista.

ORE 1:55 Secondo l’agenzia statale Anadolu, molto vicina al presidente Erdogan, un ordigno è stato lanciato contro la sede del parlamento di Ankara. La notizia è stata confermata da alcuni deputati presenti all’interno della struttura.

ORE 1:50 Secondo il ministero degli Interni turco e l’intelligence fedele al presidente Erdogan, il tentativo di golpe dei militari sarebbe fallito e i golpisti “sono stati arrestati”.

ORE 1:45 Erdogan continua a ricevere l’appoggio delle potenze occidentali. A schierarsi col presidente in fuga è la Germania di Angela Merkel: il portavoce della cancelliera ha sottolineato su Twitter che “deve essere rispettato l’ordine democratico” in Turchia. Anche la Nato si schiera con Erdogan appellandosi al “pieno rispetto” delle istituzioni democratiche e alla costituzione turca.

ORE 1:40 diversi colpi di arma da fuoco sono stati sentiti nel quartiere di di Harbiye, in pieno centro a Istanbul, Sul posto sono giunte diverse ambulanze ma i media locali non hanno ancora riferito dettagli sulla dinamica dell’accaduto e sulla presenza di eventuali vittime.

ORE 1:25 Secondo quanto riportato dal sito dell’emittente araba Al Arabiya, un jet da combattimento F-16 in mano ai lealisti turchi ha abbattuto un elicottero utilizzato dai golpisti.

ORE 1:20 Sarebbero diciassette i poliziotti uccisi nella sede centrale delle forze speciali ad Ankara. Lo hanno riferito i media di Stato.

ORE 1:15 Il governo degli Stati Uniti si schiera ufficialmente con il presidente Erdogan. Il Dipartimento di Stato prende posizione con una dichiarazione importante contro i militari golpisti e a favore del governo democraticamente eletto. La Casa Bianca ha sottolineato che il presidente Obama ha parlato della situazione incandescente con il segretario di Stato John Kerry. Contro il colpo di stato dell’esercito anche i principali partiti di opposizione turca, tra cui i comunisti curdi del PKK.

ORE 1:00 Almeno tre persone sono rimaste ferite nelle proteste in corso ad Ankara contro il golpe tentato dai militari. Lo ha riferito Cnn Turk, trasmettendo le immagini delle ambulanze nelle strade.

0:45 L’unità di crisi della Farnesina ha pubblicato il numero per informazioni sui cittadini italiani: 06/36225

0:35 Erdogan è in volo verso Londra. Lo sostengono fonti militare americane citate dal Daily Beast, che precisano come il presidente Erdogan vorrebbe chiedere asilo politico alla Gran Bretagna

0.30 E’ guerra civile sul ponte sul Bosforo ad Istanbul. Nelle immagini trasmette dalle tv locali si registrano sparatorie, bloccate e anche persone a terra. Gli spari potrebbero essere opera dell’esercito contro gruppi di persone che tentano di attraversare il ponte. I carri armati dell’esercito hanno inoltre aperto il fuoco attorno al Parlamento turco.

ORE 0:15 Un nuovo attacco di aerei ed elicotteri militari è avvenuto pochi minuti fa contro la sede delle centrale della sicurezza. È il secondo raid effettuato dall’esercito dopo il primo condotto contro le forze di polizia della capitale.

ORE 0:05 Sono in corso violenti scontri tra la polizia in assetto antisommossa e i militari dell’esercito in piazza Taksim, nella zona europea di Istanbul.

ORE 0:00 Gli attaché militari (responsabili diplomatici) delle ambasciate turche in tutto il mondo hanno ricevuto, circa mezz’ora prima che in Turchia scattassero i movimenti del golpe, un messaggio che li avvertiva che i militari avrebbero preso il potere. Lo riferiscono qualificate fonti diplomatiche europee, specificando che “questo è il segnale che si tratta di una operazione gestita dai massimi livelli delle forze armate”.

ORE 23:55 La Germania avrebbe rifiutato all’aereo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan l’autorizzazione ad atterrare. Lo riporta la tv americana Msnbc su Twitter, notizia confermata anche dal quotidiano tedesco ‘Der Spiegel’.

ORE 23:50 Una forte esplosione è stata avvertita nella sede della tv di Stato ad Ankara. Lo riporta la Cnn Turk.

ORE 23:45 Il presidente Recep Tayyip Erdogan è in volo verso la Germania. Lo ha riferito una fonte militare americana secondo quanto riportato dalla Nbc.

ORE 23:30 Il presidente Erdogan ha parlato in diretta con una giornalista della Cnn Turk tramite uno smartphone, invitando i cittadini turchi a scendere in piazza contro i militari golpisti: “Resistite al colpo di stato, scendete in piazza e date una risposta ai golpisti. Io sono ancora il presidente – ha detto il leader destituito dall’esercito -. Coloro che violano la legge dovranno affrontare la prigione”. Erdogan ha imputato la responsabilità del colpo di Stato alla “rete gulenista”, ovvero del predicatore Fethullah Guelen. Erdogan ha inoltre affermato che il colpo di Stato è “opera di una minoranza” delle forze armate.