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Cronaca

Ha cercato di uccidere il figlio neonato con 14 coltellate e poi lo ha sepolto vivo, ma un Angelo lo ha salvato

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La nascita di un figlio dovrebbe essere la gioia più grande della nostra vita. Ma ci sono persone in tutto il mondo che ricorrono ad aborti o ad omicidi post nascita pur di disfarsi del neonato.

Questa è l’assurda storia del piccolo Aidin (bambino di soli sette mesi nato in Thailandia), il tentato omicidio setta nuovi parametri di malvagità.

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Ma cosa è accaduto?

In Thailandia l’aborto è illegale, così, il figlio indesiderato ha continuato a crescere dentro la pancia della madre finché non è arrivato il momento di essere partorito. Generalmente una madre appena vede il bambino si commuove e decide di tenerlo con se, o di darlo in adozione. In questo caso, la madre degenere, non ha voluto dare in adozione il figlio, ma ha cercato di ucciderlo con 14 coltellate. Poi lo ha sepolto vivo.

Il piccolo Aidin dopo pochi giorni di vita stava per abbandonare la terra. Ma un angelo lo ha salvato. Un agricoltore, Kachit Krongyut lo ha sentito piangere. Quando ha visto il suo piedino che sbucava dalla terra, ha scavato con le mani ed estratto il piccolo in lacrime. L’uomo incredulo si è diretto all’ospedale più vicino salvando la vita al bambino. “All’inizio ho pensato che qualcuno avesse seppellito un animale domestico ancora vivo, ma all’improvviso ho visto un piede. Ho cercato di controllarmi per chiedere aiuto, ma il bambino era stato sepolto con il visetto rivolto verso il basso. È stato tremendo”.

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