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Cronaca

Cento scosse di terremoto durante le notte. Ecco i dati degli esperti

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595  pietro di marco condividi 
Nessuna tregua al Centro dell'Italia. Le scosse di terremoto, anche piccole, hanno contornato la triste notte degli abitanti delle città più colpite dal sisma. Nelle ultime ore la terra ha continuato a tremare fra Lazio, Umbria e Marche, con un centinaio di repliche a partire dalla mezzanotte, che portano il numero complessivo a più di 300, secondo un'evoluzione che secondo gli esperti rientra nella norma. "Finora le repliche si stanno susseguendo in modo coerente con quanto prevedono i modelli teorici, ossia secondo il processo che ci si aspetta immediatamente dopo una scossa principale, ma non sappiamo se potranno avvenire scosse più forti", ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Oltre la metà delle scosse avvenute nella
CRONACA
DISASTRO SISMA AMATRICE
notte fra il 25 e il 25 agosto hanno colpito la zona di Rieti, con una cinquantina di terremoti di magnitudo compresa fra 2 e 3. La replica più forte, di magnitudo 4.5 è arrivata alle 5:17 e ha colpito il reatino. Anche questa volta la zona più colpita è stata quella in cui è avvenuta la scossa principale, ossia quella compresa tra Accumuli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Due le scosse di magnitudo compresa fra 3 e 4: la prima, di magnitudo 3:8, è avvenuta alle 1:22 nel reatino e due minuti più tardi la seconda, di magnitudo 3,4 ha colpito la zona di Ascoli Piceno. "Al momento - ha osservato il sismologo - la situazione si sta evolvendo in modo tale da indicare che la porzione di crosta terrestre più interessata è quella compresa fra Amatrice a Sud e Norcia aNord".