Christy Sheats, 42, ha colpito a morte le sue due Taylor, 22 anni, e Madison, 17, a Houston.
Un vicino ha chiamato il 911; arrivato sul posto un agente di polizia ha sparato alla donna, uccidendola, quando la stessa ha rifiutato di mettere giù la sua arma.

I corpi delle figlie sono stati trovati in strada con ferite da arma da fuoco. La figlia maggiore è morta sul colpo; la più giovane in un ospedale.

Si sta indagando sul motivo del folle gesto.

Il marito della donna è stato portato via dai paramedici, in seguito ad un malore, rifiutandosi di fornire dettagli.

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La polizia era stata allertata all’incirca verso le 13.30: un bambino era stato lasciato solo in un veicolo. Era lì da ore.
La bambina era oramai morta e il padre, Michael Thedford, 33, che l’aveva lasciata in auto, è stato arrestato.

La causa della morte della bambina è sotto inchiesta. La polizia ha accertato che la bimba è stata lasciata in auto per molte ore.

Michael Thedford, 33, è stato accusato di omicidio colposo.

La neonata è rimasta in macchina almeno per quattro ore.

Sono numerosi i casi di decesso per bimbi lasciati in auto al caldo.
La temperatura corporea di un bambino sale da tre a cinque volte più veloce di quello di un adulto, in particolare in una macchina calda. In meno di 30 minuti, la temperatura all’interno di un auto può aumentare di 35 gradi.

Martedì scorso, in Texas, le temperature erano altissime e all’interno di un veicolo potevano arrivare sino a 140 gradi

Fonte: dailymail.co.uk

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La Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, condividendo i risultati investigativi della Stazione di Montoro Superiore, richiedeva il provvedimento cautelare suindicato nei confronti del pregiudicato in questione che negli ultimi mesi si era reso autore di numerosi episodi di minacce, lesioni ed estorsioni verso la propria madre, al fine di farsi consegnare cospicue somme di denaro. Il giovane con le sue azioni era riuscito a suscitare sempre maggiore paura nei propri genitori, costringendoli a farsi pagare l’affitto dell’appartamento e pretendendo, altresì, il pagamento delle varie bollette.

Il comportamento vessatorio verso i due coniugi è durato per diversi mesi, fino a quando, grazie all’attività investigativa dei carabinieri della Stazione di Montoro Superiore, lo scorso mese di marzo l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei confronti del 23enne l’ordinanza di divieto di avvicinamento ai propri genitori.

Nonostante il predetto divieto, nella trascorsa settimana, il ragazzo si è recato nuovamente e per più volte presso l’abitazione dei propri genitori, minacciando ancora una volta la propria madre che, intimorita, anche in considerazione di quanto già subito in passato, si vedeva ancora costretta a versare dei soldi al proprio figlio, al fine di evitare ulteriori angherie.

I carabinieri del Comando Stazione di Montoro Superiore, durante i vari controlli ai soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno sorpreso il giovane nei pressi della casa dei genitori, mentre intratteneva un’accesa discussione con la genitrice. I militari operanti, oltre a ripristinare nei confronti del trasgressore gli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, provvedevano a deferirlo nuovamente alla Procura della Repubblica di Avellino che, visto l’illecito comportamento del soggetto in questione, richiedeva nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Un omicidio tinto di giallo. Sabato scorso, intorno alle 14.30 locali, lo storico italiano William Klinger, 41 anni, è stato ucciso nel parco Astoria di New York. Procedono le indagini della polizia, che per ora ha dichiarato su Twitter di aver arrestato un sospetto. Resta da chiarire il movente del gesto, ma gli inquirenti sembrano escludere l’ipotesi della rapina. Quello che si sa è che il docente è stato freddato in pieno giorno con un colpo alla testa. Klinger è stato portato d’urgenza all’Elmhurst Hospital, invano.

Klinger era originario di Fiume. Noto per i suoi studi sulla questione fiumana, nonché per importanti ricerche sulla Prima e Seconda guerra mondiale, aveva acquisito ulteriore notorietà grazie al suo ultimo lavoro edito nel 2012: “Il terrore del popolo: storia dell’Ozna, la polizia politica di Tito”. Il docente si trovava a New York per alcune conferenze sull’ex Jugoslavia, la Seconda guerra mondiale e i Balcani. 

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A cura di redazione

I Carabinieri di Napoli stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei riguardi di una ventina di persone ritenute responsabili di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni e falsità. Contestata la falsificazione di verbali di accertamento di invalidità dell’Asl e di aver presentato dichiarazioni non veritiere agli uffici dell’Inps.     Per gli investigatori sono state erogate pensioni per 2,5 milioni di euro a “falsi invalidi”. Tra le 20 persone finite in manette un finto cieco sorpreso a giocare a carte e un paraplegico.

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Si è fatto giustizia da solo. Il papà di una ragazzina di 14 anni, a News Delhi, in India, dopo aver scoperto che la figlia fosse incinta dopo essere stata stuprata, ha trovato il violentatore. Lo ha, con l’inganno, invitato a cena e poi lo ha torturato a morte. Una scena da film, ha poi raccontato: “”All’inizio ho bruciato i suoi genitali e lui ha urlato dal dolore. Poi l’ho fatto una seconda volta e ha cominciato a tremare. Infine quando ho usato di nuovo le pinze infuocate non si è mosso più… Ma non volevo ucciderlo”. La versione è stata poi confermata dagli agenti alla stampa nazionale: “Il killer avrebbe invitato la vittima a casa sua per discutere di alcuni problemi. Gli avrebbe servito la cena e dopo il pasto sarebbe riuscito a immobilizzarlo e l’avrebbe torturato. Basandoci sul suo racconto, abbiamo inviato gli agenti sul posto indicatoci e abbiamo ritrovato il corpo, che ora è a disposizione per l’autopsia. Abbiamo anche informato la sua famiglia”.

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Reagisce a una rapina e viene accoltellato. R.D. 34 anni, era appena uscito dal locale doveva aveva trascorso la serata insieme a due amici e a due amiche e stava attraversando via Cavallerizza a Chiaia quando è stato avvicinato da due banditi con il volto coperto da sciarpe. Uno dei due ha puntato la pistola e ha intimato al gruppo di consegnare i cellulari e contemporaneamente ha strappato le borse alle ragazze. R.D. ha inseguito i malviventi e ha strappato loro le borse. Uno dei rapinatori ha perso la pistola ed è nata una colluttazione. Uno dei rapinatori ha estratto un coltello e ha ferito il giovane alle spalle colpendolo più volte alle spalle. Poi i banditi si sono allontanati, è stato avvertito il 113 e la vittima è stata accompagnata al Loreto Mare dove resta in prognosi riservata dopo essere stato operato di urgenza nella notte. Sulla vicenda e sulla natura dell’aggressione indaga la polizia del Commissariato San Ferdinando guidati dal primo dirigente Gaetano Annunziata.

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A cura di redazione

L’auto della madre di Patrizia Vestini, sindaco di Recale, è stata completamente distrutta da un incendio divampato per cause imprecisate in serata. L’auto era parcheggiata vicino l’abitazione di famiglia di Vestini, in via Santissimo Salvatore. L’incendio è stato spento dai Vigili del fuoco. Nello stesso punto, il 3 ottobre era stata fatta scoppiare una bomba carta che aveva danneggiato l’auto di Vestini, che era stata candidata (non eletta) dell’Udc nelle elezioni politiche 2013.

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A cura di redazione

Scontro mortale ieri sera lungo la Perimetrale di Scampia. Un 38enne è rimasto gravemente ferito all’altezza dello svincolo di via Zuccarini. Il centauro in sella ad uno scooter stava percorrendo la Perimetrale quando per cause ancora da accertare si è schiantato contro il guardrail. Nell’impatto il 38enne ha riportato gravissime ferite alla gamba che è stata amputata. Il centauro è stato trasportato all’ospedale Cardarelli. 

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