Eppure arrivano molte critiche, perché non è una donna qualunque: è Marilina Giaquinta, vicequestore di Catania
Una foto scandalo quella che ritraggono due gambe sottili e nude con una sottoveste di pizzo nero, proviene dal profilo social di una donna spiritosa e ironica. Eppure arrivano molte critiche, perché non è una donna qualunque: è Marilina Giaquinta, vicequestore di Catania. A contestarla è il Movimento poliziotti democratici e riformisti. “Accuse medievali”, si difende.
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“Se oggi fa scandalo la foto delle gambe di una donna di qualche centimetro sopra la rotula, allora siamo veramente a burqa e burkini”, risponde senza scomporsi il vicequestore Giaquinta responsabile del servizio immigrazione a Catania. E della lettera-denuncia fa spallucce: “Quella sigla rappresenta un centinaio di agenti in tutta Italia ed è chiarissimo che si tratta di un attacco strumentale da parte di un collega che non è più in questura. Io tra tre anni vado in pensione e ho preferito stare con i miei tre figli piuttosto che fare carriera – continua. – E’ stato piuttosto un attacco medievale che mi offende come donna e come dirigente di polizia. La Polizia è avanti, tant’è che i miei superiori non hanno dato peso a quella lettera”.