Cassa forense sospende il pagamento del contributo integrativo minimo obbligatorio dal 2018 al 2022

Il Comitato dei Delegati della Cassa ha approvato una delibera nella quale si prevede che il contributo integrativo minimo obbligatorio non sarà dovuto per gli anni da 2018 al al 2022, mentre continuerà ad essere richiesto il contributo integrativo nella misura del 4% dell’effettivo volume di affari IVA dichiarato. La notizia è stata resa nota dalla stessa Cassa Forense con un comunicato ufficiale agli iscritti sul proprio sito istituzionale.  La delibera per diventare operativa dovrà ora essere approvata dai Ministeri Vigilanti.

Novità importante: Cassa Forense ha approvato delibera

Per i prossimi cinque anni gli avvocati potrebbero così risparmiare circa settecento euro all’anno visto che, come noto, i contributi minimi obbligatori  che gli avvocati ed i praticanti devono corrispondere alla Cassa forense sono così ripartiti:

a) contributo minimo soggettivo (per il 2017 pari ad € 2815,00, salvo le agevolazioni per i primi anni d’iscrizione);

b) contributo minimo integrativo (per il 2017 pari ad € 710,00, salvo le agevolazioni per i primi anni d’iscrizione);

c) contributo di maternità (per il 2017 pari ad € 84,00).

(Altalex)