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Cronaca

Caso Yara, svolta nelle indagini: spunta un nuovo testimone

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Un caso senza fine, che sembra essere sempre più lontano da una fine. Spunta infatti una nuova testimonianza sul caso di Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne trovata uccisa a Brembate nel 2010 dopo essere scomparsa per alcuni giorni. A processo per la sua morte si trova Massimo Bossetti che però continua a dichiararsi innocente ed estraneo ai fatti. In un’intervista a Oggi, l’ex guardia giurata Mario Torraco, ha rivelato nuovi particolari sul caso: «C’è stato un urlo che mi ha fatto voltare. Era una voce femminile. Mi sembra abbia urlato ‘aiuto’. E subito dopo ho udito una voce maschile: ‘Stai zitta’», così racconta spiegando con precisione quello che ha visto e sentito la sera in cui la ragazzina è scomparsa per essere trovata solo dopo molti giorni, ormai cadavere. La guardia giurata ha pensato si trattasse di un litigio tra fidanzati, così non è intervenuta, quando poi ha letto della scomparsa di Yara sui giornali si è insospettito: «Il dubbio mi divora. Sarà un rimorso che mi tormenterà per il resto della mia vita. Quell’uomo, alto e atletico, che ho visto sollevare, stringendola a sé, una ragazza vestita con un giubbetto scuro, poteva essere l’aggressore di Yara». Una testimonianza che se accertata potrebbe sovvertire un caso.

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