"Sono colpevole e merito l'ergastolo, ma mia mamma non c'entra nulla". Con queste parole Gabriele De Filippi in carcere con l’accusa di aver ucciso l’insegnante di Castellamonte (Torino) Gloria Rosboch, ha parlato davanti al procuratore di Ivrea.
Il giovane si è detto "pentito" e ha anche sottolineato di voler essere punito, "ma non da solo", attribuendo parte della responsabilità a Roberto Obert, suo amante.
- "Chiedo scusa ai genitori di Gloria, ho visto in televisione quanto stanno soffrendo, vorrei esserci io al posto loro", ha aggiunto il giovane nel corso delle sei ore di interrogatorio.