Campania: altri 3 giudici dicono “si” : “Rimborsate i gratti e vinci”. Dopo il ricorso fatto da un ragazzo di Salerno, il quale aveva vinto in quanto sui biglietti non vi è nessuna avvertenza sui rischi connessi al gioco, altri sembrerebbero essersi rivolti ai magistrati.Sempre per il mancato rispetto di una norma risalente al 2013 che, analogamente a quanto accade per i pacchetti di sigarette, deve mettere in guardia il consumatore sui pericoli che sta correndo. Ma l’effetto domino sta provocando anche reazioni di segno opposto, ad esempio quella dei gestori delle ricevitorie, per nulla convinti della fondatezza delle sentenze. Come riportato dal corriere della Sera: “Altri tre giudici di pace, come detto, hanno replicato la sentenza di Vallo della Lucania. è accaduto a Cava de’ Tirreni, Mercato san Severino e Salerno. Il primo caso ha riguardato il ricorso di un giocatore che per 60 volte ha tentato la sorte con i «grattini» e altrettante volte è rimasto bocca asciutta; nel secondo invece i tentativi di vincita andati a vuoto sono stati ben 250 mentre nel terzo la somma investita nell’azzardo è stata di 650 euro.