sabato, 3 giugno 2017
bullismo scuola

Cagliari, picchia la compagna di scuola di fronte ai compagni: indaga la Procura

La Procura dei minori di Cagliari sta indagato sull’ennesimo episodio di bullismo, finito sul tavolo dei magistrati grazie alla segnalazione di un video apparso nel pomeriggio di martedì su Facebook che, nel giro di qualche ora, è diventato virale con oltre tre milioni di visualizzazioni, 64mila condivisioni e oltre 2.300 commenti.

Il video, girato all’esterno dell’istituto Enogastronomico di Muravera, riprendere in tre minuti una bulla di circa 16 anni che aggredisce una compagna, chiedendole spiegazioni in merito ad una foto postata sul social di fronte ad oltre trenta compagni che, tra risate e urla di incitamento, non fanno nulla per fermare la violenza.

“Voglio sapere di questa storia, c’era la faccia, e c’era la foto mia?”, chiede la bulla alla vittima che negando tenta una timida giustificazione, e giù una sberla. “Mettete la foto”, dice rivolta al branco che assiste e continua ridere. Poi le minacce di morte, sia alla vittima che ad un’altra ragazza: “Non voglio più vedere la tua faccia. Non voglio nemmeno i carabinieri in mezzo, che giuro che vengo a casa tua e ti ammazzo, nel vero senso della parola”.

Poi l’umiliazione “mi devi chiedere scusa davanti a tutti”, le intima la bulla mostrandole il branco con l’indice. La vittima chiede scusa, ma evidentemente non le è sufficiente e ordina di dirlo “a voce più alta” per ben tre volte. Poi le impone di mettersi in ginocchio. Fuori campo si sente la voce di un ragazzo che dice: “No, M. se glielo fai fare, giuro, ti picchio io. Veramente”. La bulla forse paga della sua violenza ordina alla ragazzina di andare via: “Min… ora viaggia più avanti di me perché… cammina vai vai”. La vittima si incammina sommersa da urla selvagge, fischi e insulti: “O’ loffia, o soggetta” (stupida in sardo) e ricoperta di vergogna.

Il video è stato postato su Facebook da una ragazza per denunciare l’accaduto e rompere il muro di silenzio: “Questo è ciò che è accaduto all’uscita di scuola qualche giorno fa. I protagonisti sono i ragazzi dell’enogastronomico di Muravera. Mi stupisco di come le persone presenti nel video non abbiamo avuto neanche il coraggio di intervenire. Rimango veramente allibita dall’ignoranza di certi elementi che sfortunatamente nel 2016 esistono ancora. Certi avvenimenti dovrebbero essere immediatamente segnalati al fine di tutelare i diritti della ragazza”. Procura e carabinieri della Compagnia di San Vito hanno acquisito il video e iniziato l’identificazione di tutti i presenti, avviando le indagini per fare luce sullo sconcertante episodio.

 

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