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Calcio

Cagliari da Champions in casa, Crotone sempre più giù

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Il Cagliari fa valere la legge del 'Sant'Elia' anche con il Crotone, vince 2-1 con le reti di Di Gennaro e Padoin (inutile il gol nel finale di Stoian) e si piazza in una tranquilla posizione di meta' classifica

Il Cagliari fa valere la legge del ‘Sant’Elia’ anche con il Crotone, vince 2-1 con le reti di Di Gennaro e Padoin (inutile il gol nel finale di Stoian) e si piazza in una tranquilla posizione di meta’ classifica, a 10 punti.
Crotone troppo rinunciatario nel primo tempo e sempre piu’ ultimo.
I sardi reagiscono alla sfortuna – sotto forma dei lunghi infortuni di Ionita, Storari e in ultimo Joao Pedro – e addentano la partita dal primo istante. Rastelli sostituisce il brasiliano restituendo a Di Gennaro il suo vecchio abito da trequartista e affidando le chiavi della regia a Tachtsidis. I padroni di casa giocano un primo tempo di grande intensita’, aggressivi e puntuali nelle coperture, mentre la squadra di Nicola, a parte i timidi tentativi in solitaria di Falcinelli, il piu’ delle volte abbandonato al suo destino, rimane chiusa a riccio a protezione della propria area di rigore. Un atteggiamento fin troppo prudente per una squadra affamata di punti contro un avversario che, al contrario, sta costruendo le proprie fortune in casa (2-2 in rimonta con la Roma, vittorie con Atalanta e Sampdoria). E’ Di Gennaro a punire i pitagorici al 38′ con un sinistro potente e angolato dalla distanza, praticamente da fermo, che prende uno strano effetto a uscire e diventa imparabile per Cordaz. Proprio il centrocampista scuola Milan, insieme a Tachtsidis, risulta tra i migliori dei suoi per lucidita’ – nonostante il caldo estivo – e senso delle geometrie. Anche il greco prova a mettere la sua firma sul match ma al 25′ Cordaz e’ bravo a respingere il suo sinistro al volo su azione d’angolo. Il Crotone e’ tutto nel destro in corsa di Tonev su servizio di Falcinelli e in un tentativo da lontanissimo dell’ex Sassuolo poco dopo la mezzora: pallone alto di poco.

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Ospiti piu’ volitivi a inizio di ripresa ed e’ sempre Falcinelli il piu’ attivo, muovendosi su tutto il fronte offensivo e provando a impensierire Rafael all’8′. Rastelli si sgola, il Cagliari sembra cullarsi sul vantaggio. Ma il raddoppio arriva ugualmente, ancora su iniziativa di Di Gennaro, che avanza in velocita’ palla al piede e regala un pallone d’oro a Borriello: il sinistro del centravanti si stampa sulla traversa, sul proseguo dell’azione Sau appoggia a Padoin il cui destro deviato trova Cordaz in leggero ritardo: 2-0. La reazione degli ospiti e’ affidata all’onnipresente Falcinelli e a un destro da fuori di Rosi ma e’ ancora la squadra di Rastelli a rendersi pericolosa con Murru, che coglie l’esterno della rete con un potente sinistro in corsa, e il solito Di Gennaro, che tenta il sinistro a giro da dentro l’area, ma Cordaz si distende e para con la mano aperta. Con gli ingressi di Stoian e Simy il Crotone va in forcing e tenta l’assalto disperato, andando vicino al 1-2 con Dussenne (per due volte di testa, entrambe su cross del rumeno) e con la giovane punta nigeriana, che spreca da due passi, sempre di testa. La rete la trova, nel modo piu’ incredibile, Stoian a tempo scaduto: punizione dai 40 metri, Rafael, forse disturbato dal sole, valuta male la traiettoria e il tiro-cross del rumeno si trasforma in un pallonetto imparabile. Ma per il Crotone e’ troppo tardi: sesta sconfitta (e un pari) in sette giornate e ultimo posto solitario a 1 punto, con la salvezza gia’ distante 5 punti e la panchina di Nicola sempre piu’ in bilico.